Forza Italia, il timore è l’astensione "Votate per cambiare il Paese"

All’incontro con i candidati azzurri, Anna Maria Bernini serra le fila: "Serve un governo politico ben saldo". E sul caro-gas: "Proponiamo bollette gratis per le famiglie più povere. E poi serve un tetto al prezzo"

Migration

Servono interventi urgenti per scongiurare i pericoli da ‘pandemia energetica’, uno dei nodi più complessi che il futuro governo è richiamato a sciogliere. E per il quale Anna Maria Bernini sembra già prescrivere l’antidoto, che detta senza troppi indugi. "Dobbiamo sostenere gli italiani con la ‘tachipirina’ e la vigile attesa, cioè gli aiuti economici. Ma soprattutto con il ‘vaccino’, se vogliamo fare un paragone con il Covid, e cioè il tetto al prezzo del gas – spiega la capogruppo dei senatori di Forza Italia, capolista al Senato in città - Bisogna cominciare a dire sì alle politiche energetiche, per il nostro Paese: chiediamo che imprese e famiglie, specialmente quelle a basso reddito, possano ottenere un’esenzione dalle bollette. Non solo: quello che vogliamo comunicare ai cittadini è come questo momento drammatico si possa risolvere solo e soltanto con un governo politico che vada nella stessa direzione, che abbia ricette definite. Non abbiamo bisogno di compromessi".

A separare gli elettori dall’urna sono ormai pochi, pochissimi giorni. E in vista del 25 settembre, le lancette dell’orologio continuano a correre rapidamente: a ricordarlo sono gli stessi candidati del partito di Silvio Berlusconi, nel corso di un evento ad hoc che ha riunito un centinaio di presenti all’interno dell’Hotel ‘I Portici’, in via Indipendenza, per un incontro vis a vis con simpatizzanti e sostenitori.

Ieri mattina, nel cuore della città, Forza Italia ha così scelto di aprire il sipario attraverso un "sentito invito al voto – continua Bernini – a ridosso di una settimana che sappiamo essere molto intensa. La nostra paura? L’astensione, soprattutto in uno scenario così complesso come quello attuale". Ma il partito continua comunque a tenere alta l’asticella. "Svolgeremo un ruolo importante così come abbiamo sempre fatto – assicura –. Prima, quando eravamo percentualmente e politicamente più rilevanti, siamo sempre stati il chiodo europeo del sistema politico di centrodestra: oggi combattiamo per far valere la nostra linea, la nostra ricetta. Un’Europa più solidale".

Nemmeno il ’fuoco amico’ di Vittorio Sgarbi, che ha attaccato Forza Italia ("Il voto a Silvio Berlusconi? È commemorativo", ha affondato l’altro giorno il critico d’arte, pur candidato per il centrodestra al Senato) sembra prendere di sorpresa la Bernini, che taglia corto: "Gli voglio bene, mio padre aveva con lui un grande rapporto e per me questo è sacro. Lo chiamava ‘genio esondante’: Vittorio è così e, per quanto mi riguarda, posso solo essergli grata. Quando abbiamo avuto bisogno di lui c’è sempre stato – assicura – evidentemente c’è stato qualcosa che lo ha infastidito. Ma a volte capita".

A caricare le truppe anche Valentino Valentini, capolista alla Camera in città. "Complotti e soldi dall’estero? Non c’è nulla di tutto questo – afferma –. Il problema principale sono le bollette, il gas. E il tema si risolve attraverso rimedi di carattere nazionale, come defiscalizzazione e aiuti. Soluzioni che soltanto un governo forte potrà riuscire ad attuare". Temi caldi, bollenti, snocciolati attraverso proposte e riflessioni davanti alla platea in ascolto. "So cosa significa pagare i dipendenti, cosa comportano i rincari del gas e dell’energia – sferza la candidata Costanza Bendinelli – l’attenzione rimanga alta, perché alla base del Paese ci sono le imprese". "Il governo futuro? – fa eco Angelo Scavone – deve rappresentare la volontà del corpo elettorale. Questa è la ragione per cui bisogna andare a votare e far sentire la propria voce". Giorgia De Cupertinis

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro