San Petronio Bologna festa 2019. Foto
Bologna ha festeggiato il suo Santo Petronio e piazza Maggiore, fulcro di tutte le celebrazioni, è stata raggiungibile solo a piedi, con la giornata che ha preso ufficialmente il via con la classica benedizione da piazza di Porta Ravegnana, invocando la protezione di San Petronio su tutta la città.
Come per ogni giornata festiva le vie del centro sono state regolate dalle norme previste durante i T-days e anche il percorso degli autobus ha presentato le stesse modifiche e gli stessi orari della domenica.
La giornata è proseguita sul Crescentone con gli animatori sportivi del Csi, poi con la celebrazione eucaristica di monsignor Matteo Zuppi, presieduta nella Basilica di San Petronio, e subito dopo con la processione e la benedizione sul sagrato della chiesa con le reliquie del Patrono.
Per la cronaca l’arcivescovo è il 112° successore di San Petronio e il 4 ottobre è una data molto cara ai bolognesi, tanto che nel calendario diocesano ha scalzato il Patrono d’Italia San Francesco d’Assisi.
Conclusa la parte religiosa sono ripartiti i festeggiamenti laici, con uno spettacolo sul tema dell’accoglienza che ha visto protagonisti i diversi artisti dei Cantieri Meticci. La serata, invece, è iniziata con Giorgio Comaschi, Silvia Mezzanotte e Ron che hanno intrattenuto i presenti fino alle 23, quando da Palazzo d’Accursio sono stati accesi i fuochi artificiali.
Come da tradizione, durante la giornata, sono stati anche distribuiti i tortellini, nella versione classica con il ripieno di carne di maiale ed un’altra più light dove i derivati del suino sono stati sostituiti con il pollo. C'è stato anche un appuntamento fuori programma con il forum regionale delle associazioni famigliari che in mattinata hanno organizzato un convegno sulla famiglia nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio.