Francesco Lorusso, il ricordo a Bologna 41 anni dopo

Nessuna contestazione alla cerimonia davanti alla lapide in via Mascarella. Presenti anche i genitori di Carlo Giuliani

I genitori di Carlo Giuliani, Giuliano e Heidi, questa mattina in via Mascarella (FotoSchicchi)

I genitori di Carlo Giuliani, Giuliano e Heidi, questa mattina in via Mascarella (FotoSchicchi)

Bologna, 11 marzo 2018 - C’erano anche i genitori di Carlo Giuliani, Giuliano e Haidi, per la commemorazione dell’omicidio di Francesco Lorusso, il militante di Lotta Continua ucciso da un colpo di pistola sparato da un carabiniere durante gli scontri dell’11 marzo 1977, quarantuno anni fa. A differenza delle passate edizioni, la cerimonia sotto il portico di via Mascarella si è svolta senza contestazioni: davanti alla lapide che ricorda lo studente sono state deposte composizioni di fiori da parte del Comune e dell’Università.

«Il nostro impegno non si ferma - ha detto Giuliani ai cronisti ricordando Lorusso e il figlio morto durante il G8 di Genova del 2001 –, continueremo a cercare la verità e la giustizia». «Siamo riusciti a mantenere viva la memoria – ha aggiunto Mauro Collina, portavoce dell’associazione ‘Francesco Lorusso’ –. I tanti giovani che sono qui oggi lo testimoniano». Con cori e striscioni hanno partecipato anche gli attivisti dei collettivi Cua, Social Log e Hobo che hanno affiancato Lorusso a Giuliani, anche loro chiedendo giustizia.

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