Cogne, Cassazione: "Da rivedere i domiciliari per la Franzoni"

La donna era stata condannata nel 2008 a 16 anni di reclusione per l'uccisione del figlioletto Samuele

Annamaria Franzoni

Annamaria Franzoni

Roma, 11 febbraio 2015 -  E' stato accolto il ricorso della Procura di Bologna dalla Cassazione contro la concessione della detenzione domiciliare in favore di Anna Maria Franzoni. La donna era stata condannata nel 2008, in via definitiva, a 16 anni di reclusione per l'omicidio del figlioletto Samuele, avvenuta a Cogne il 30 gennaio 2002.

Adesso il tribunale di sorveglianza di Bologna dovrà riesaminare la sua decisione.

La decisione è stata presa dalla Prima sezione penale della Cassazione presieduta da Renato Cortese. Nei mesi scorsi, invece, il sostituto Procuratore generale della Suprema corte Francesco Salzano aveva dato parere favorevole alla concessione dei domiciliari alla Franzoni e aveva chiesto il rigetto del reclamo della magistratura di Bologna.

La Franzoni si trova in detenzione domiciliare a Ripoli di Santa Cristina, un paese dell'Appennino emiliano. Dal 2008 era reclusa nel carcere della Dozza dove le era già stato concesso di lavorare all'esterno. Ora il fascicolo torna al riesame della magistratura di sorveglianza. Entro trenta giorni i supremi giudici depositeranno le motivazioni del loro verdetto.

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