Friday for future 15 marzo, sciopero per il clima anche a Bologna

La manifestazione degli studenti di venerdì 15 marzo inizia in piazza Maggiore alle 9

Al centro, l'attivista Greta Thunberg (Ansa)

Al centro, l'attivista Greta Thunberg (Ansa)

Bologna, 14 marzo 2019 - Studenti, scuole, istituzioni, associazioni e sindacati: tutti vogliono partecipare, domani venerdì 15, al "Global strike for future", la manifestazione mondiale tesa a sensibilizzare le coscienze sul futuro ambientale del pianeta e a sollecitare i governi a prendere provvedimenti in fretta. E’ una risposta massiccia quella che viene data all'appello lanciato da Greta Thunberg, ragazzina svedese di 15 anni che ogni venerdì sciopera davanti al Parlamento saltando la scuola.

AGGIORNAMENTO Ecco la cronaca in diretta del corteo 

Una protesta che, facendo il giro del mondo, ha dato vita a "Fridays for future", lo sciopero di venerdì, supportato soprattutto dai più giovani, gli studenti come Greta. A Bologna, a lanciare il Global stike for future è stata Caterina Noto, 25 anni, laureata in Scienze ambientali. Quasi 1.800 le persone che hanno aderito. L'appuntamento è domani, venerdì 15 marzo, in piazza Maggiore alle 9. Da lì partirà un corteo, con alcune tappe per ricordare urgenze causate dal cambiamento climatico. Alcune centinaia di studenti delle superiori hanno aderito, tra questi i liceali del Copernico, del Galvani, del Minghetti, del Fermi e dell'Artistico.

Niente bandiere o simboli di partito, sindacati o associazioni, chiedono i promotori. Ma le tante sigle che aderiscono: da Legambiente ai Verdi, da Federconsumatori all’Fnp Cisl Emilia Romagna, dalla Coldiretti alla Cgil Emilia Romagna che sostiene la manifestazione per far capire che "anche attraverso la contrattazione, dentro e fuori le fabbriche, è possibile un modello di sviluppo che guardi alla salute dei lavoratori e alla sostenibilità ambientale".

Oltre a Bologna, altri comuni della Città metropolitana si sono mobilitati. A Medicina, grande adesione di tutte le scuole, dalle materne alle superiori: venerdì 15, fra le 8,45 e le 10, raggiungeranno piazza Garibaldi. Qui i bambini canteranno insieme e leggeranno le proprie richieste per poi unirsi in un corteo lungo le vie del centro e ritornare a scuola. Il Comune di Imola lascerà aperte le sue porte a tutti quelli che parteciperanno al Global strike, e dalle 10 alle 12 l'assessore all'Ambiente, Andrea Longhi, sarà disponibile per un confronto.

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