Friday for Future Bologna, 15 marzo lo sciopero. Migliaia in corteo per il clima

La manifestazione, dopo una deviazione fuori programma, è terminata in Comune. Qui gli assessori Priolo, Orioli e Lombardo sono scesi in piazza con i ragazzi: "Siamo con voi"

Gli studenti in piazza Maggiore per il Friday for Future

Gli studenti in piazza Maggiore per il Friday for Future

Bologna, 15 marzo 2019 - Il Friday For Future a Bologna (FOTOha il volto delle migliaia di studenti delle scuole superiori (VIDEO) (ma anche delle elementari con gli insegnanti e genitori) che oggi si sono dati appuntamento in Piazza Maggiore alle 9 in punto per scioperare dando il via alla sfilata pacifica con una richiesta ben precisa: giù le mani dal nostro pianeta.

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La manifestazione, replicata in molte altre città d’Europa, segue la protesta di Greta Thunberg, sedicenne attivista svedese, con la richiesta di misure sostenibili contro il cambiamento climatico. Il colorato corteo degli studenti, partito da piazza Maggiore, ha sfilato in maniera pacifica lungo via Rizzoli fino alle due Torri, per poi imboccare via Zamboni fino a piazza Verdi e risalire via delle Moline fino a via indipendenza. Ha quindi svoltato su via Ugo Bassi formando un serpentone interminabile. Tantissimi i cittadini che osservando la manifestazione hanno commentato col sorriso: “A Bologna non si vedeva una affluenza da anni. Bello che i ragazzi abbiano a cuore queste tematiche”

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Unico imprevisto in via Marconi, intorno alle 11, quando il serpentone colorato ha subito una variazione sul percorso previsto e nelle prime fila hanno preso la parola ragazzi più grandi, probabilmente universitari. Dopo una breve consultazione con le forze dell'ordine il corteo è quindi sfilato davanti alla stazione e ha occupato il Pincio in Montagnola (video). Traffico in tilt.

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Il corteo ha quindi rimboccato via Indipendenza poco prima delle 12 e alle 12,30 è confluito in piazza Maggiore. Qui, sotto il palazzo del Comune, i manifestanti hanno preso la parola per esprimere la loro posizione sul tema ambiente: "Vogliamo un cambiamento vero - hanno detto -. Lo vogliamo nei fatti". 

"T-Days tutti i giorni, giù le mani dai Prati di Caprara, interventi immediati sull'emergenza ambientale in Emilia-Romagna, che è una delle zone più inquinate d'Europa". Questi gli slogan che hanno accompagnato l'irruzione dei 10 studenti delle Laura Bassi alle 12.30 in consiglio comunale (video). "Venite giù con noi, invece di stare qui in consiglio - hanno detto - , venite a manifestare". E la giunta ha accolto l'invito.

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Gli assessori Irene Priolo (Traffico), Valentina Orioli (Ambiente) e Marco Lombardo (Lavoro) sono scesi in piazza per intervenire nell'assemblea per il clima dei ragazzi delle superiori, lasciando il consiglio comunale. "Ho due figli scesi in piazza come voi a Cesena, vi dico: proponeteci, vi ascoltiamo e lavoriamo insieme. Come Comune sull'ambiente stiamo facendo tantissimo". Applausi per la Orioli,  come per la Priolo. "Faremo la ztl ambientale, stiamo portando avanti politiche di sostenibilità che porteranno i bolognesi a lasciare a casa le auto" (VIDEO). Lombardo ha invece ricordato le battaglie europee e mondiali sull'ambiente. "Seguiteci e lavoriamo assieme". E un incontro Comune-manifestanti è già stato fissato: il 26 marzo alle 17.30 a Palazzo.

 

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