Aveva 12 anni. Un futuro davanti. Ma Melissa Cavallari non ce l’ha fatta, dopo ore di lotta tra la vita e la morte all’ospedale Maggiore, nel reparto rianimazione. Una tragedia enorme per tutta la comunità di Zola Predosa e per la frazione di Ponte Ronca, dove la ragazzina viveva insieme ai genitori e al fratello più piccolo di 8 anni. Alla guida della Hyundai c’era suo padre, 49 anni. Stavano tornando a casa. Ma pochi metri prima dell’arrivo ecco il tragico impatto, invadendo, secondo i primi accertamenti, l’altra corsia. Un frontale devastante, quello di venerdì pomeriggio, lungo la Bazzanese, all’altezza dell’angolo tra via Risorgimento e via Alicata. Sul colpo è morta Ileana Gaspari (nella foto), 70 anni, classe ’55 di Sasso Marconi. Guidava una Nissan Qashqai e aveva vicino a sé il marito, 72enne, mentre dietro c’era seduto il nipotino di 10 anni.
L’uomo e il minore sono stati dimessi dall’ospedale Maggiore e ora dovranno affrontare un difficile lutto. Una sorte che purtroppo toccherà anche alla famiglia della piccola Melissa. Il padre è stato sottoposto, come da prassi, all’alcoltest e ora rischia di essere indagato per omicidio stradale. Si trova tutt’ora ricoverato all’ospedale Maggiore, mentre l’altro figlio è in rianimazione, in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. La piccola deceduta, classe 2003, ha dovuto affrontare delle gravissime lesioni, tra cui un trauma cranico, e già dalla serata di venerdì le sue condizioni erano molto difficili. Fino a ieri, nel pomeriggio, quando il suo cuore ha smesso di battere. "Il mondo sa essere ingiusto – dice il sindaco di Zola Predosa , Davide Dall’Omo –. Inaccettabile vedere morire una bambina di 12 anni, una grande tragedia familiare". Proprio ieri mattina il primo cittadino aveva sentito la mamma di Melissa. C’era speranza. Ma poi la brutta notizia. "Saremo presenti, vicini e a disposizione della famiglia. Esprimo le mie condoglianze a nome di tutta la comunità". Anche il parroco della chiesa di Santa Maria di Ponte Ronca, Don Giuseppe Vaccari, si unisce al dolore: "Siamo vicini alla famiglia, a nome di tutta la comunità parrocchiale. Oggi alla Domenica delle Palme la ricorderemo". Un grosso lutto, a Zola Predosa, al confine con Monte San Pietro e Valsamoggia, dove si è verificato l’incidente in località Crespellano.
Ma il dolore si allarga anche a Sasso Marconi, dove la signora Gaspari era molto conosciuta e abitava nella frazione di Borgonuovo. La ricordano dal Centro sociale: "Non mancava mai alle serate danzanti d’estate all’aperto". Lascia due figlie e cinque nipoti, tra cui il piccolo rimasto ferito nell’incidente. Sul posto venerdì (coinvolta anche una terza auto, una Toyota Rav4) si erano precipitati il 118, con cinque ambulanze e l’elisoccorso, la polizia locale di Valsamoggia, i colleghi del corpo unico Reno Lavino per gestire la viabilità, i vigili del fuoco del distaccamento di Bazzano che hanno estratto le persone dalle lamiere e i carabinieri di Borgo Panigale.
Nicholas MasettiNicodemo Mele