Furbetti del reddito di cittadinanza a Bologna, scoperti e denunciati altri 27 stranieri

Avrebbero percepito indebitamente quasi 48mila euro. Tutto è partito dalla segnalazione di un'impiegata delle Poste. Meloni: "Un insulto a chi si rimbocca le maniche"

Carabinieri di Bologna

Carabinieri di Bologna

Bologna, 26 agosto 2021 - Un esercito di furbetti. Si allunga la lista delle persone scoperte dai carabinieri e denunciate per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Dopo il caso dei 115 rumeni e una brasiliana smascherati ieri dai carabinieri di Ozzano Emilia, oggi sono finite nei guai altre 27 persone, 16 uomini e 11 donne, tutte rumene di età compresa tra i 20 e i 62 anni. Sono accusati di aver percepito illegalmente 47.900 euro. L'indagine, condotta dai carabinieri di Pianoro, è nata dalla telefonata  di un'impiegata postale che ha riferito di aver sorpreso una donna spacciarsi per un'altra persona, per ottenere la Carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza). 

I carabinieri hanno quindi verificato che la donna aveva già una carta intestata a lei e che quindi aveva tentato di ritirare anche quella della madre. A quel punto i militari dell'Arma hanno approfondito la vicenda ritirando le liste dei beneficiari e avviando un'indagine per verificare l'attendibilità delle dichiarazioni fornite per ottenere il sostegno economico. Hanno così scoperto che le due donne, madre e figlia, e gli altri 25 connazionali, avevano avviato le procedure per ottenere il beneficio in un centro di assistenza fiscale di Milano. Dopodiché si erano recati a Pianoro per ritirare la carta di pagamento elettronica e tornare in Romania. I denunciati sono stati segnalati alle autorità che avvieranno le procedure necessarie per recuperare la somma percepita illegalmente.

Meloni: "Un insulto a chi si rimbocca le maniche"

"Reddito di cittadinanza, uno scandalo dopo l'altro. A Bologna, i carabinieri hanno scovato diversi cittadini stranieri che lo percepivano indebitamente. Dei veri e propri "viaggi d'affari" che partivano dalla Romania fino all'Italia con l'obiettivo di intascare il sussidio. Questa assurda misura - oltre ad essere dannosa - rappresenta uno schiaffo agli italiani onesti e un insulto a tutti i cittadini che quotidianamente si rimboccano le maniche per ripartire. Quante imprese e attività avremmo potuto aiutare con quelle risorse?". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

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