Furiosa lite tra stranieri, panico al Pam

In via Irnerio rissa tra africani con coltelli e spray urticanti: sei arresti. Spintoni ai clienti e sangue sotto il portico

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Attimi di terrore ieri pomeriggio in via Irnerio, nei pressi del supermercato Pam Local.

Diverse persone erano in fila sotto al portico in attesa del proprio turno per entrare, quando, verso le 13.30, un gruppo di stranieri è entrato a tutta velocità nell’esercizio, alcuni in fuga, altri all’inseguimento. Scatenando il pandemonio e spintonando i clienti sbigottiti, e addirittura spruzzandosi a vicenda spray al peperoncino.

Furiosa lite poi proseguita sotto il portico, trasformatosi in un teatro dell’orrore: uno dei contendenti, ferito alla mano da una coltellata, ha sporcato di sangue la pavimentazione e persino una macchina parcheggiata in strada proprio lì davanti.

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Immediatamente i cittadini hanno allertato le forze dell’ordine e sono arrivati i carabinieri del Nucleo Radiomobile. All’arrivo delle pattuglie però molti degli uomini coinvolti nella rissa si erano già dispersi e sul posto erano rimasti in sei. Tutti quanti finiti in manette: sono un tunisino, quattro gambiani e un ivoriano, di età comprese tra i 19 e i 28 anni.

I militari, che sotto al portico hanno rinvenuto e sequestrato anche due bombolette spray e il coltello usato per colpire il ferito, hanno così ricostruito la dinamica: due gruppi di stranieri, nordafricani da un lato e centrafricani dall’altro, si erano affrontati in piazza Verdi e la violenta rissa, in cui uno dei gambiani arrestati aveva riportato la ferita alla mano (20 giorni di prognosi), era proseguita fino a via Irnerio, dove appunto si è conclusa con l’arresto dei sei: oggi li attende la direttissima.

Sull’accaduto interviene il deputato di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami: "Proprio 15 giorni fa ho sollevato il tema della criminalità aumentata durante il lockdown in un question time al ministro degli Interni Luciana Lamorgese, che però ha minimizzato. Invece certe zone della città sono ormai il Far West – prosegue il politico – e i criminali si fanno sempre più sfrontati. In assenza del presidio costituito dalle attività quotidiane dei cittadini e con le forze dell’ordine impegnate nei controlli per il rispetto delle disposizioni del governo sul contenimento del contagio, ora pusher e criminali stanno riconquistando larghe porzioni di territorio. Diventano sempre più aggressivi. Noi cantiamo vittoria perché il parco della Montagnola, ora pure chiuso, è stato restituito alla città, ma nel frattempo abbiamo perso aree forse ancora più importanti, come via Irnerio e la zona universitaria. Sono numerosissime le denunce in merito arrivate dai cittadini. Serve un intervento deciso".

Federica Orlandi

 

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