Furti in appartamento, a Bologna la maglia nera: +32,3%

Confabitare ha stilato un decalogo per prevenire intrusioni in casa durante la nostra assenza

Ladro (immagine di repertorio)

Ladro (immagine di repertorio).

Bologna, 14 luglio 2022 - Bologna maglia nera per il numero di furti in appartamento. Il ben poco invidiabile primo posto in questa speciale classifica è certificato da un’analisi elaborata da Confabitare - associazione proprietari immobiliari - guidata da Alberto Zanni e riferita al primo semestre 2022 a confronto con lo stesso periodo del 2021. Nel mirino dei ladri finiscono sempre di più le case lasciate sguarnite nel periodo estivo quando i proprietari vanno via per rilassarsi, mentre i topi d’appartamento sono in agguato per mettere a segno il colpo.

Secondo le stime di Confabitare, infatti, la nostra città ha fatto registrare il +32,3% di furti in appartamento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, seguita da Milano con il 31%, Torino col 28,2%, e Roma col 27,3 %. Fanalino di coda Bari con un 14 % in più. L’aumento dei furti, in realtà, fotografa un trend uguale in tutta Italia, con un incremento sul 2021 del +30%, con le grandi città che rappresentano le mete preferite dai topi d’appartamento. Nello specifico possiamo parlare di un furto ogni due minuti, con la media a livello nazionale di ottanta abitazioni su mille e di ben 25 furti in casa ogni giorno in ogni grande città. La maggiore causa va ricercata nella generale situazione di crisi economica, mentre il 36% delle denunce per reato è da attribuirsi a stranieri senza permesso di soggiorno.

Per aiutare i cittadini a difendersi dai furti in abitazione, Confabitare ha stilato un decalogo di consigli che, se attuati, possono contribuire a ridurre il rischio di cadere vittima di visite indesiderate: 1) Non lasciare mai oggetti di valore (gioielli, contanti ecc…) in casa quando si va via per un lungo periodo 2) Fotografare gli oggetti di valore che possono essere oggetto di furto, così da aiutare le forze dell’ordine nelle loro indagini 3) Chiudere tutte le porte e le finestre, attivando i sistemi d’allarme lì dove disponibili 4) Non divulgare ad estranei la notizia che siamo fuori casa o che andremo via per un lungo periodo, evitando anche di farlo attraverso i social 5) Sensibilizzare i propri vicini affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento. Nel caso, non esitare a chiamare il 113 o il 112 6) Può essere utile lasciare le chiavi di casa ad una persona di fiducia che effettui visite regolari all'interno dell'abitazione 7) Un vecchio espediente utilizzato dai topi d'appartamento è quello di telefonare al numero fisso dell'abitazione presa di mira e verificare la risposta: quindi, mai lasciare messaggi registrati sulla segreteria telefonica fornendo informazioni sul periodo di assenza 8) Se l'assenza è breve, conviene lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione, simulando così la presenza di qualcuno in casa 9) Non accumulare posta nella cassetta delle lettere perché è indicatore di lunga assenza. Chiedete ai vicini o al portiere di ritirarla 10) Se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall'interno, non entrare perché potrebbe scatenare la reazione istintiva del ladro che viene colto sul fatto. Meglio non rischiare e chiamare subito il 113 o il 112

 

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