Furti a Bologna, l’ultima trovata dei ladri: la tecnica del lubrificante

La denuncia di una signora di 76 anni, derubata in via dell’Arcoveggio: "Mi ha sfilato due anelli, con la scusa di aiutarmi ad attraversare la strada"

La vittima, 76 anni, è stata derubata qualche sera fa in via dell’Arcoveggio

La vittima, 76 anni, è stata derubata qualche sera fa in via dell’Arcoveggio

Bologna, 5 maggio 2022 - "Le do una mano ad attraversare la strada?". E le sfila due anelli dalle dita, nel giro di un amen, senza che la signora se ne accorga. Lasciandole, in cambio, una sostanza oleosa sulla mano. Il furto con destrezza è stato denunciato qualche giorno fa ai carabinieri della stazione Corticella. Vittima, una signora di 76 anni, con problemi di deambulazione, che stava tornando a casa, intorno alle 19. L’uomo, stando a quanto raccontato dalla signora ai carabinieri, l’avrebbe raggiunta nei pressi dei giardini di via dell’Arcoveggio, mentre era in procinto di attraversare, diretta verso via di Corticella. Valore degli anelli, mille euro, oltre il peso affettivo che simili ricordi si portano.

"Stavo facendo una passeggiata e tornando verso casa in Corticella – racconta la signora –, perché, avendo il deambulatore, su consiglio del medico devo fare un po’ di moto. Quando ad un certo punto un signore sulla cinquantina, distinto e vestito di tutto punto, mi si è avvicinato chiedendomi se poteva darmi una mano ad attraversare la strada, poiché ero vicino all’uscita del parco della Ca’ Bura, dopo la gelateria, ma io gli ho detto che non ne avevo bisogno, facevo da sola". E prosegue: "Guidando io il girello devo per forza appoggiare entrambe le mani sopra, come sul manubrio di una bicicletta: si vede che lui mi aveva un po’ osservata prima e vedendo forse gli anelli che luccicavano, ha appoggiato la sua mano sopra la mia in un lampo e poi ha fatto una gran volata verso l’autobus che passava, riuscendo a prenderlo e scomparendo. Solo dopo, guardando la mia mano, mi sono accorta che non avevo più nulla".

Il ladro ha portato via ricordi carissimi per la settantaseienne: "Per farla breve – dice ancora la signora – mi ha portato via la fede nuziale d’oro bianco e un’altra fascetta sempre di oro bianco con quelle che mio marito chiamava tre schegge di brillanti… li avevo già da sessant’anni questi anelli, che dolore. Inoltre ho realizzato solo dopo che la sua mano che puzzava di benzina ed era appiccicosa, era spalmata di lubrificante". Una tecnica nuova, ancora più insidiosa, mettendo i malviventi in condiziuone di derubare le vittime in pochissimo tempo e senza farle accorgere di nulla. La chiosa della signora va poi sul tema dell’assicurazione: "Ero convinta che la mia assicurazione, rinnovata giusto un mese fa propro perché andando in giro da sola non sono mai sicura, coprendo i furti, coprisse anche questo tipo di furto, ma purtroppo non è così perché avrei dovuto aggiungere un’altra clausola che non mi è stata suggerita e mi dispiace perché è stato come essere derubata due volte".

 

 

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