Furto a Bologna, il racconto choc: "Io, scippata sotto casa. Il bruto è fuggito in bici"

Anna Maria, 80 anni, giovedì è stata aggredita alle spalle in pieno giorno

Anna Maria è stata aggredita alle spalle in pieno giorno

Anna Maria è stata aggredita alle spalle in pieno giorno

Bologna, 18 marzo 2023 – Anche svolgere una semplice azione quotidiana, come tornare a casa a piedi in pieno giorno, diventa impossibile in Bolognina. La presenza di borseggiatori che circolano nella zona non rasserena i residenti del quartiere, sempre più limitati negli spostamenti a causa dei numerosi scippi. Episodi all’ordine del giorno, come è accaduto giovedì verso l’ora di pranzo nella piazza scolastica di via Procaccini, ad angolo con via Antonio de Vincenzo. Anna Maria, 80 anni, stava rientrando a casa in pieno giorno, alle 13 circa, dopo essere stata dal parrucchiere in via di Corticella, quando un borseggiatore le ha strappato

di mano la borsa, con dentro chiavi, documenti e, inevitabilmente, soldi e carte di credito.

Approfondisci:

Torna il poliziotto di quartiere contro il degrado: “Bolognina più sicura”

Torna il poliziotto di quartiere contro il degrado: “Bolognina più sicura”

Lo scippo è stato rapido, l’uomo in bicicletta è fuggito velocemente. "Stavo rincasando tranquillamente a piedi – racconta Anna Maria – quando all’improvviso qualcuno in bicicletta ha strattonato la borsa che avevo tra le mani: inizialmente non ho capito cosa stesse succedendo, perché l’uomo mi ha raggiunta alle spalle, quindi non l’ho visto in faccia. È stato tutto inaspettato. Mi ha portato via anche il telefono".

Approfondisci:

Sicurezza alla Bolognina, l’Ascom incontra il questore: “Servono più telecamere e il poliziotto di quartiere"

Sicurezza alla Bolognina, l’Ascom incontra il questore: “Servono più telecamere e il poliziotto di quartiere"

Un tratto di strada di pochi metri che Anna Maria compie ogni giorno, da sola o in compagnia, si è trasformato in un vero e proprio incubo. Per fortuna, non c’è stata nessuna aggressione, e la signora, dopo lo choc iniziale, è riuscita a tornare a casa, distante pochi metri, per avvisare i familiari. "Mi sono spaventata e non sono riuscita a chiedere aiuto – confessa la signora –. Un passante si è offerto di chiamare il 112, ma ho preferito tornare a casa, per parlarne con i miei figli". Con loro, Anna Maria ha subito contattato le forze dell’ordine, sia carabinieri che polizia, per spiegare l’accaduto.

Dopo avere allertato la sicurezza, una volante della polizia ha ritrovato la borsa rubata in via Magenta, a nemmeno un chilometro dalla piazza scolastica. Ma del contenuto non c’era più traccia: "All’interno avevo circa 300 euro, che chiaramente sono stati rubati, così come il telefono – aggiunge Anna Maria –. Avevo anche due mazzi di chiavi, ma ne ho recuperato solo uno. Ho ritrovato solo cianfrusaglie, non mi ha nemmeno lasciato i documenti". Nonostante lo spavento però Anna Maria continua a vivere la vita di sempre: "Non mi farò bloccare da questo episodio – conclude la signora –. Ho fiducia negli agenti, ma è chiaro che serve una maggiore sicurezza".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro