Bologna, il ristorante La Rustica visitato ancora dai ladri

Il titolare: "È la quarta volta, ora basta". I banditi ripresi in faccia in un video

Il titolare Angelo Iannizzi

Il titolare Angelo Iannizzi

Bologna, 22 giugno 2018 - Uno indossa un paio di infradito, l’altro sta fumando una sigaretta. Agiscono nel giro di una manciata di secondi. A passo spedito e sicuro si dirigono verso la porta del ristorante pizzeria La Rustica, in via San Vitale. Uno dei due ha in mano un oggetto lungo, forse un cacciavite, e si mette ad armeggiare con la serratura. L’altro, che sembra più giovane e ha sulle spalle uno zainetto, è nervoso, continua a guardarsi intorno. La porta non cede. Quello con lo zainetto cerca di aprirla con un calcio, ma regge ancora; così i due, veloci come sono arrivati, si dileguano. È quanto accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì, attorno alle 3, e immortalato dalle telecamere di sorveglianza del ristorante sotto il portico.

«Dalle riprese si vedono bene in faccia. Hanno cercato di forzare la porta del mio ristorante per entrare a rubare, ma siccome dopo l’ennesimo furto ne ho montata una blindata, non sono riusciti ad aprirla e perciò sono scappati». Non ne può più Angelo Iannizzi, titolare del ristorante a due passi da piazza Aldrovandi: se il furto dell’altra notte fosse andato a segno, sarebbe stato il quarto subìto dal locale.

«Siamo nel mirino dei ladri – spiega Iannizzi –. Le altre volte hanno sempre rubato poco, per lo più dolci e qualche spicciolo rimasto nella cassa. Ma hanno sempre lasciato dietro di loro danni ingenti, che tocca poi a noi pagare». Infatti, oltre alla porta forzata, è capitato anche che i ladri sfondassero anche le vetrine del locale.

Ma l’altra notte i due uomini non sono riusciti a mettere a segno la propria razzia. «I danni però li hanno fatti, eccome – prosegue esasperato il titolare –: hanno scardinato la porta, che ora non si apre più dall’esterno, perciò per entrare ci tocca fare il giro e utilizzare l’uscita di emergenza. Rimetterla a posto ci costerà di certo diverse centinaia di euro». Oltre alla porta blindata però il ristoratore ha dalla sua parte anche un’accortezza in più: le registrazioni della telecamera di videosorveglianza. «Gli occhi elettronici sono stati in grado di riprendere tutto il tentativo di furto – illustra ancora il ristoratore –, quei malviventi si vedono benissimo in faccia. Spero che questi elementi siano sufficienti alle forze dell’ordine per trovarli e fermarli una volta per tutte».

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