Gaetano Aragona morto nell'incidente a San Giovanni in Persiceto. Chi era

Cinquantadue anni, era il passeggero della Suzuki condotta da un’amica di 29 anni, ricoverata in condizioni disperate al Maggiore

Gaetano Aragona, 52 anni, morto nell'incidente a San Giovanni in Persiceto

Gaetano Aragona, 52 anni, morto nell'incidente a San Giovanni in Persiceto

San Giovanni in Persidìceto (Bologna), 4 maggio 2021 - Scontro fatale ieri pomeriggio a San Giovanni in Persiceto tra una moto Suzuki e un camion Iveco con il bilancio di un morto e di un ferito grave. A perdere la vita, Gaetano Aragona, 52 anni residente a San Giovanni, che era trasportato sulla motocicletta, guidata da una ragazza di 29 anni, residente a San Matteo della Decima. La donna è stata trasportata all’ospedale Maggiore di Bologna con l’elisoccorso in condizioni gravi, mentre il passeggero è morto sul colpo. Illeso invece il conducente del mezzo pesante, un moldavo di 42 anni.  

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto da parte della polizia locale dell’Unione di Terre d’Acqua, intervenuta prontamente sul luogo del sinistro, la moto, intorno alle 15, stava procedendo lungo via Modena, nella periferia di San Giovanni e pare diretta verso la periferia della cittadina; a un certo momento, dal parcheggio del negozio Brico si sarebbe immesso sulla strada il camion e lo scontro è stato inevitabile. Tanto che la moto ha centrato in pieno la cabina del mezzo pesante. Sono stati chiamati i soccorsi e sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118, l’elisoccorso e la polizia locale dell’Unione dei Comuni di Terre d’Acqua. Il passeggero della moto è morto sul colpo e i medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso, mentre la motociclista è stata soccorsa e le sue condizioni sono apparse subito gravi, tanto da rendere necessario il ricovero immediato al Maggiore. In ospedale la ragazza è stata dichiarata in prognosi riservata ed è stata trasferita in sala operatoria per essere operata d’urgenza. Sul luogo del sinistro anche una volante della polizia di Stato e una macchina dei carabinieri della locale stazione. Sia i poliziotti che i militari dell’Arma hanno gestito la viabilità e hanno aiutato gli agenti della polizia locale.  

Per permettere i soccorsi, rilievi e la rimozione della salma è stato necessario chiudere per circa due ore il tratto di via Modena interessato dall’incidente. La dinamica esatta dello schianto è ora al vaglio della polizia locale, che ha ascoltato anche dei testimoni e procederà ad accertamenti tossicologici sui conducenti dei mezzi. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma di Aragona per le indagini medico – legali del caso mentre l’autista del camion è indagato per omicidio stradale.  

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