Galleria Cavour Bologna, aprono Versace e Bartorelli

Ufficializzata l’acquisizione del salotto del lusso da parte dell’imprenditrice Gioia Martini. Ecco quali sono i nuovi ingressi

Gioia Martini, 45 anni, nuova proprietaria della parte storica di Galleria Cavour

Gioia Martini, 45 anni, nuova proprietaria della parte storica di Galleria Cavour

Bologna, 24 ottobre 2019 - Versace al posto di Veronesi e di Filicori Zecchini, Bartorelli Gioiellerie al posto di Fendi. Sono due tra i più importanti subentri nella nuova ‘Galleria del lusso’ bolognese, Galleria Cavour, che in questi giorni è passata ufficialmente di mano dopo i recenti annunci di avvicendamento. La Martini Srl infatti, di proprietà di Gioia Martini, ieri ha comunicato di aver finalizzato l’acquisizione «dalle Immobiliari Busseto Srl e S. Maria Srl,del 100% della prestigiosa porzione di Galleria Cavour – si legge nella nota –, nonché di adiacenti palazzi eccezionali anche per terrazze e vista». La comunicazione fa seguito a quanto reso noto lo scorso 9 settembre, con la famiglia Sassoli de Bianchi che ha deciso di cedere la parte storica del salotto del lusso a Gioia Martini. L’altra porzione della Galleria, quella denominata Galleria Cavour Green, resta invece saldamente nelle mani di Paola Pizzighini Benelli, amministratrice unica.

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Tornando ai nuovi ingressi, nelle prossime settimane dovrebbero essere ufficializzati, come detto, gli arrivi del celebre brand Versace e di Bartorelli Gioiellerie, marchio storico (dal 1882) e noto che per aprire in Galleria ha chiuso una delle due boutique di Riccione, in viale Ceccarini. Resterà aperta invece come sempre quella di viale Dante. Bartorelli, peraltro, sul suo sito web ha già griffato con un ‘opening soon’ l’imminente apertura sotto le Due Torri, segnalata anche sulla mappa del sito web della Galleria. A questi ingressi se ne aggiungeranno altri, come del resto è naturale in questo periodo dell’anno: sotto Natale sorgono di frequente progetti temporanei e particolari di alcune Case di richiamo, non sono da escludere quindi le aperture nuovi temporary store .

La Galleria Cavour oggetto della cessione – da oltre 60 anni il punto di riferimento dello shopping del lusso a Bologna – si estende su una superficie di oltre 4.300 metri quadrati in pieno centro storico. Al momento dell’accordo erano 14 i negozi affittati, per un perimetro che va dall’ingresso di via Farini fino agli spazi di Tiffany e Prada. Gioia Martini, avvocato e imprenditrice attiva nel settore del real estate residenziale e commerciale, rendendo noto il closing con la famiglia Sassoli ringrazia «tutto il team di lavoro, e in particolare l’avvocato Bruno Gattai – dichiara soddisfatta – che con la sua professionalità e tenacia ha giocato un ruolo essenziale nella conclusione dell’operazione».

In una recente intervista al Carlino , l’imprenditrice aveva inoltre sottolineato come fosse intenzionata a fare di Galleria Cavour un «un centro di aggregazione culturale, di cultura della moda», conservando il carattere storico di «piccolo mondo perfetto», senza stravolgimenti, ma con l’ingresso si «nuove griffes di altissimo livello, che piaceranno moltissimo soprattutto alle donne». L’imprenditrice è figlia di Luciano Martini, fondatore, nel 1972 a Conselice, di Unigrà, società agroalimentare che oggi vanta un fatturato da 650 milioni di euro, per il 40% grazie all’estero, e dà lavoro a circa 750 persone.

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