Gatta da record sbranata da un cane a Monzuno (Bologna)

La micia Chicchi aveva ben 31 anni. Denunciato dai carabinieri il proprietario dello spinone che l’ha azzannata e uccisa

Monzuno (Bologna), 23 ottobre 2022 - Chicchi era la mascotte dell’Appennino di Monzuno, una gatta da record che, raccontano i proprietari, aveva ben 31 anni e godeva ancora di buona salute, nonostante la veneranda e insolita età, prima di essere letteralmente rapita e azzannata da un cane, razza spinone, che si aggirava libero, senza guinzaglio. I fatti sono avvenuti pochi giorni fa a Monzuno, vicino al capoluogo, e in poco tempo hanno fatto il giro di tutti i social della zona, visto che Chicchi era molto nota. Quanto accaduto è arrivato anche all’orecchio dei carabinieri della locale stazione, che hanno indagato su quanto avvenuto. L’indagine lampo si è conclusa con la denuncia, per omessa sorveglianza del cane, di un 54enne della zona.

La gatta Chicci, secondo la padrona, era nata nel lontano 1991
La gatta Chicci, secondo la padrona, era nata nel lontano 1991

A raccontare quanto avvenuto, ancora con le lacrime agli occhi, è Daniela Salomoni, la proprietaria di Chicchi: "Non si può morire così, azzannati da un cane che il proprietario neanche si degna di tenere al guinzaglio. È inaccettabile. Chicchi era abituata a stare in giardino, insieme a tutti gli altri animali che abbiamo, gatti, tacchini e cani, ed è sempre andata d’amore e d’accordo con tutti. La stessa Chicchi era solita aggirarsi anche in questo piccolo boschetto che, qui a Monzuno, confina con la casa dove viviamo da quarant’anni e di cui conosciamo ogni scorcio. Io ero in giardino. Non ho neanche fatto in tempo a guardare Chicchi che passeggiava serena verso il boschetto, come ripeto era solita fare, quando, dal nulla, sbuca questo cagnone (uno spinone stando a quanto ricostruito e appurato, ndr) che, in una manciata di secondi, se l’è portata via". Con la voce rotta dall’emozione, poi, Daniela continua: "Non avevo mai visto capitare nulla di simile. Sembrava un’aquila che piomba su una preda, tanto che all’inizio ho anche pensato si trattasse di un lupo vero e proprio. L’ha presa in bocca e se l’è trascinata via tra le fauci. Chicchi è morta azzannata sotto i denti di quel cane e l’ho trovata poco dopo, abbandonata poco distante dove il cane l’aveva lasciata. Sembrava quasi che per lui si trattasse di un gioco, una vergogna e un dolore immensi".

La proprietaria, poi, ricostruisce la storia dell’eccezionale longevità di Chicchi: "Noi siamo sempre stati amanti degli animali in famiglia e Chicchi è nata nel 1991 da una gatta che avevamo prima. Non ha mai avuto un pedigree né nulla di simile, ma so per certo l’anno di nascita perché ricordo come fosse ieri quel periodo e anche perché in casa, con i miei genitori, si parlava spesso dell’insolita longevità della Chicchi. Tanto che anche lei aveva partorito due gattini, che sono morti entrambi a circa vent’anni, ben prima di lei".

 

 

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