Gazzè, Silvestri e Fresu: musica sotto le stelle

Un’arena con mille posti nel campo sportivo e un altro spazio in piazza Martini con concerti gratuiti e proiezioni cinematografiche.

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di Claudio Cumani

Un’arena sotto le stelle da mille posti, costruita nel campo sportivo, per dire che la cultura è viva. Musicisti importanti (Daniele Silvestri, Max Gazzé’, Paolo Fresu) per ricominciare dopo la grande paura. Un’altra arena da 150 sedute nella piazza principale del paese per riproporre gli spettacoli saltati a causa del Covid nella programmazione del teatro. Sant’Agata bolognese, paese della Bassa di oltre settemila anime, non lascia (alla rassegnazione) ma raddoppia (con coraggio) la propria sfida con una stagione estiva intitolata ‘Tu mi stupisci Agata’ che proprio in piazza Martini ha preso il via l’altra sera con il concerto di Bandakadabra.

"È un modo per ricucire il tessuto sociale del territorio", dice il sindaco Giuseppe Vicinelli. Qui è successo che il teatro Bibiena, 180 posti in tutto, abbia deciso di offrire rimborsi e non voucher per gli spettacoli saltati e che almeno il 70 per cento del pubblico abbia scelto di rinunciare ai soldi come segno di vicinanza al mondo dello spettacolo. Romeo Grosso, responsabile culturale del Comune, spiega che il Bibiena non aprirà probabilmente prima di gennaio in attesa di nuove normative ma che questa estate sarà il contenitore ideale della programmazione prevista in autunno. Viene anticipato dunque a luglio ‘Festamobile’, il ventennale festival musicale giocato da sempre fra avanguardia e tradizione. Per ospitarlo verrà montata a giorni nel campo sportivo una grande arena da mille posti (posto unico assegnato a 23 euro più prevendita previa prenotazione obbligatoria su sito del teatro o su Vivaticket): il 24 luglio sarà la volta di Daniele Silvestri, il 25 di Max Gazze’, il 27 di Paolo Fresu.

"Sono amici con cui esistono lunghi rapporti e che sono disponibili a contenere i cachet - dice Romeo-. Non ci interessa fare profitto ma raggiungere il pareggio"

È invece a gratuito l’accesso all’arena di piazza Martini, anche se esclusivamente su prenotazione (pagina Facebook del teatro o allo 0516818942). In questo caso gli artisti, come si diceva, sono quelli che erano previsti già in cartellone, a ribadire la vocazione musicale che Sant’Agata si è guadagnata negli anni: il 9 Groovy Bogie Band, il 16 Moreno il Biondo e l’orchestra Grande Evento con il loro liscio, il 30 Patrizia Laquidara. Accanto ai concerti è prevista anche una programmazione cinematografica. Il tutto nel pieno rispetto delle distanze e dei protocolli. È la prima volta che in paese si montano due arene e che si punta, nel caso di quella principale, a un pubblico numeroso tanto quanto quello del cinema di piazza Maggiore a Bologna. "È un modo -aggiunge Romeo- per ribadire il ruolo di chi lavora nello spettacolo dal vivo. Un settore che produce il 16 per cento del Pil ma che non ha tutele".

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