
La Femme, rock band che. riporta ai giorni della new wave, tra sintetizzatori analogici e un omaggio ai Velvet Underground
C’è una scena musicale contemporanea, che attraversa i diversi linguaggi, l’avant pop’, ballate avvolgenti, seducenti, che mescolano la piacevolezza con la ricerca sonora. Una ondata in movimento, che passa per differenti geografie, e che è il ‘cuore’ di un festival arrivato alla terza edizione, Gemini, in programma oggi e domani dalle 21.30 negli spazi di DumBO in Via Casarini 19. Il cartellone dal respiro internazionale fa dialogare la musica dal vivo con i dj, l’elettronica con il rock, giovani talenti locali con personalità affermate su scala globale. Offrendo, come ogni festival dovrebbe fare, la possibilità per il pubblico di scoprire nuovi nomi ancora non particolarmente noti nel panorama italiano, ma di grande originalità. Come Ana Laura Caiano, che si esibirà questa sera, formazione classica, proveniente da Lisbona, che compone partiture dove la ricchissima tradizione musicale della sua terra viene trasfigurata passando per le macchine digitali, che le fanno diventare patrimonio condiviso per un pubblico di giovanissimi. Insieme a lei, il palco propone realtà alle soglie della consacrazione del mercato, come i Dov’è Liana, tre ragazzi francesi cresciuti artisticamente a Palermo che si sono imposti la missione di inondare il pubblico di sorrisi, con un repertorio di canzoni che trasmettono la felicità delle piccole cose. Stare insieme, ballare, sentirsi parte di una comunità, mandare, anche se non lo fa più nessuno, cartoline agli amici. La danza è proprio uno degli elementi più importanti del festival. Un viaggio nelle possibilità che solo la musica ha di mettere in relazione emisferi distanti che continua, sempre oggi, con i ritmi mixati da Sofia Kourtesis, dj e produttrice peruviana che vive a Berlino e che nella città tedesca è diventata il riferimento di una inedita scuola di ‘etnica digitale’, che ha fatto della pista da ballo un laboratorio in continua trasformazione. Una artista che passa con disinvoltura dalle rassegne più sofisticate, dove il contatto con il pubblico è molto stretto, come Gemini, ai grandi festival come l’inglese Glastonbury.
Sempre nel segno degli intrecci culturali, domani il cartellone propone la presentazione dal vivo del nuovo album di Go Dugong, musicista italiano molto amato all’estero. Madre, realizzato in uno studio di Caracas con il venezuelano Washè, è un reportage sonoro di un percorso nella foresta amazzonica, i cui ‘rumori’ diventano partitura elettronica. Attesissimi, lo stesso giorno, le celebrità francesi La Femme, una rock band che ci riporta ai giorni della new wave, tra sintetizzatori analogici e un omaggio ai Velvet Underground. Dopo gli italiani Planet Opal, gran finale al Binario Centrale di DUmBO con Cassius, i produttori e dj che anno fatto conoscere al pianeta, il cosiddetto French Touch, la via francese alla dance, raffinata e ricca di suggestioni che arrivano dal soul e dalla disco. Il programma completo è su www.geminifestival.com
Pierfrancesco Pacoda