Incidente mortale A13, vittima commercialista di 56 anni

Giacomo Nanni Costa ha tamponato un camion. In tutto sono otto gli schianti sulla A13, tutti causati dalla fitta nebbia

Nel riquadro il commercialista bolognese Giacomo Nanni Costa

Nel riquadro il commercialista bolognese Giacomo Nanni Costa

Bologna, 19 dicembre 2019 - Raffica di incidenti in autostrada (FOTO), ieri. Colpa della nebbia, che a banchi compatti invadeva all’improvviso le carreggiate, compromettendo la visibilità degli automobilisti e costringendoli a brusche frenate. Otto gli schianti avvenuti sulla A13 Bologna-Padova nel pomeriggio: uno di questi è stato mortale. Altre sette persone sono rimaste ferite e smistate in codice di media e bassa gravità tra il Maggiore, l’ospedale di Bentivoglio e quello ferrarese di Cona. Nessuno di loro è in gravi condizioni.

A perdere la vita in un incidente avvenuto attorno alle 16.30 al chilometro 35, tra i caselli di Ferrara Sud e Ferrara Nord, è stato il commercialista bolognese Giacomo Nanni Costa, noto con il soprannome di 'Gillo', fratello del collega Gianluca, che esercita nel noto studio Gnudi di via Castiglione. Giacomo aveva 56 anni.

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Il commercialista, a bordo della sua Jeep Wrangler rossa, ha tamponato un camion in coda davanti a lui, durante le operazioni di deviazione dei mezzi, che segnaletica e operatori stavano incanalando verso l’uscita dell’autostrada. Il tratto tra Ferrara sud e Bologna Interporto in direzioni di Bologna, infatti, era stato chiuso circa un’ora prima a causa di ben tre incidenti precedenti, avvenuti tra il chilometro 14 e il 15, sempre a causa della ridottissima visibilità dovuta alla nebbia.

La dinamica dello schianto in cui Nanni Costa ha perso la vita è ancora al vaglio, ma il risultato è tragicamente evidente: il professionista ha tamponato il mezzo pesante che lo precedeva e la sua automobile è rimasta incastrata sotto le lamiere del camion, non lasciandogli scampo. Il 56enne, che era da solo in auto, è morto sul colpo. Non è in gravi condizioni, invece, l’autista del camion coinvolto nello schianto.

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, i sanitari e meccanici e i poliziotti della stradale in forza alla sottosezione di Altedo. Ben cinque le pattuglie sono state impiegate nel corso del pomeriggio per riportare sicurezza sulla strada.

Pesanti sono stati i disagi al traffico, con code che hanno in alcuni casi raggiunto e superato i cinque chilometri. Il tratto chiuso per permettere di rimuovere in sicurezza i mezzi incidentati (VIDEO) e di soccorrere tempestivamente le persone rimaste coinvolte negli schianti avvenuti nel primo pomeriggio, è stato riaperto soltanto attorno alle 19.30. Cinque tamponamenti si sono poi verificati all’altezza di Altedo, tra cui uno scontro a catena tra due mezzi pesanti. Nessun ferito grave. Le ripercussioni dei disagi si sono concentrate soprattutto a Ferrara Sud, dove appunto i mezzi venivano deviati e costretti a uscire dall’autostrada. La situazione è tornata alla normalità solo verso sera.

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