
Gianni Morandi, cantante
Alzi la mano chi non ha un suo personale ricordo della 1000 Miglia, la corsa più bella del mondo da quasi un secolo a questa parte. Di certo di ricordi ne ha Gianni Morandi, che da anni vive a San Lazzaro di Savena: ma se si parla della manifestazione che approderà proprio in piazza Bracci il 17 giugno, la lancetta dell’orologio torna all’infanzia, a Monghidoro.
Morandi, cosa le viene in mente quando si parla di 1000 Miglia?
"Ho un ricordo di quando ero ragazzino. La 1000 Miglia passava da Monghidoro, con le auto che andavano verso la Futa".
Che cosa succedeva?
"Tutto il paese era lì per vedere il passaggio di queste automobili. L’evento aveva un grande fascino. Conoscevamo tutti i corridori storici, Piero Taruffi, Tazio Nuvolari...".
Anche lei partecipava?
"Io vendevo le caramelle e le aranciate al cinema e avevo ’trasferito’ qusta attività in fondo allo ’stradone’ che attraversava Monghidoro. Tutto il paese si animava, specialmente quelli della mia generazione lo aspettavano per ore fino a quando non iniziavano ad arrivare le prime auto. Trascorrevamo così l’intera giornata, ho un ricordo bellissimo".
Ha mai pensato di partecipare?
"Una volta mi avevano chiesto di partecipare come navigatore, ma ero impegnato con degli spettacoli".
E oggi questa corsa torna in luoghi a lei vicini, a San Lazzaro.
"Un po’ come era già successo con l’ultimo passaggio del Tour de France, fa sempre molto effetto vedere in televisione tutte le strade in cui passo tutti i giorni per andare a correre".
Una bella vetrina per tutto il territorio.
"Sono luoghi che meritano di essere visti".
le. gam.