Gilberto Sacrati condannato a 4 anni per il crac Fortitudo

L'ex patron era a processo per il fallimento dell'Aquila. E' la seconda condanna dopo quella per la bancarotta della controllante Ripresa

Gilberto Sacrati, già patron della Fortitudo

Gilberto Sacrati, già patron della Fortitudo

Bologna, 6 dicembre 2018 - L'ex patron della Fortitudo Gilberto Sacrati è stato condannato a 4 anni per il fallimento della società. La decisione è stata presa dal Tribunale collegiale di Bologna, presieduto dal giudice Stefano Scati, che ha condannato anche a 2 anni l'ex direttore amministrativo Davide Corbisiero. I due erano accusati di bancarotta fraudolenta. Il Tribunale ha accolto in pieno le richieste del pm Michele Martorelli.

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Sacrati fu presidente del Cda tra il 2007 e il 2010 e amministratore unico fino al fallimento, che risale al settembre del 2012. Secondo l'accusa l'ex patron avrebbe distratto o occultato beni della Fortitudo prima del fallimento, modificato i libri contabili così da far apparire più bassi i debiti maturati verso l'erario, e fatto pagamenti preferenziali verso alcuni creditori.

Precedentemente, Sacrati era stato condannato a tre anni e mezzo per il crac della controllante Ripresa. 

Parte civile il curatore fallimentare della Fortitudo, a cui è stata riconosciuta una provvisionale di 2 milioni di euro. Il difensore di Sacrati, l'avvocato Gabriele Bordoni, farà appello. 

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