
Il polistrumentista di Jovanotti suona nel cortile di Casa Bondi.
Istituita dalle Nazioni Unite, la giornata mondiale del rifugiato si celebra ogni anno oggi per ricordare i diritti e la dignità di chi è costretto ad abbandonare il proprio Paese a causa di guerre, persecuzioni o crisi ambientali. Il tema scelto per il 2025 è l’inclusione, promosso attraverso la campagna internazionale #WithRefugees.
A Castenaso, il Comune aderisce all’iniziativa con una serata che si aprirà con food truck e banchetti informativi allestiti nel cortile di Casa Bondi. Saranno presenti numerose organizzazioni attive nel campo dell’accoglienza, tra cui: ASP Città di Bologna, Cartiera, CEFA onlus, Centro Astalli, Comunità missionaria di Villaregia, DeriveApprodi, Famiglie accoglienti, Habitat, Lai momo, Medici senza frontiere, Mediterranea Saving Humans, Ombre corte, Progetto Tamata, Refugees Welcome Italia, Rete delle scuole di Italiano per stranieri, SOS Méditerranée.
Durante la serata si alterneranno sul palco testimonianze, progetti e approfondimenti. A seguire, l’intervento dell’artista Alessandro Bergonzoni, con una "intervista su tutto l’inimmaginabile possibile dell’essere rifugiato rifugio e rifugiare (il nostro deve essere un bene rifugio non l’oro)", il racconto di Mediterranea Saving Humans sul caso di spionaggio subito e le ultime vicissitudini giudiziarie e il concerto di Kalifa Kone, noto per le sue collaborazioni con Salif Keita, Baba Sissoko e Jovanotti.
"Un’occasione per ascoltare storie vere, conoscere da vicino il lavoro di chi ogni giorno costruisce ponti, e ribadire insieme che l’accoglienza non è solo un dovere morale, ma un valore fondante della nostra comunità" commenta l’assessore Lauriana Sapienza, promotrice dell’iniziativa.