ZOE PEDERZINI
Cronaca

"Giovani e lavoro? Il segreto è la passione"

Grande successo per ’Prossima fermata’, l’evento a tappe tra aziende e studenti organizzato dal Comune all’Hub Stazione

Alcuni relatori di un incontro di ’Prossima fermata’, organizzato dal Comune

Alcuni relatori di un incontro di ’Prossima fermata’, organizzato dal Comune

Grande successo, a Medicina, per ‘Prossima Fermata’, organizzato dal Comune. Durante l’incontro è stato presentato il frutto di un’indagine che ha raccolto le aspettative, le incertezze e le difficoltà delle ragazze e dei ragazzi che si affacciano al mondo dell’impiego, incrociandole con la visione e le esigenze delle imprese del territorio medicinese. Guido Caselli, vice segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, ha condiviso il panorama degli attuali scenari economici, i trend e le prospettive occupazionali. Hanno portato la loro testimonianza Cristina Tullini, titolare dell’azienda Scatolificio Medicinese Srl e presidente Cna Area Terre di Pianura e Alessio Battaglioli, chef e titolare dell’Osteria di Medicina. All’incontro hanno aderito anche le associazioni di categoria Cna Bologna, Confcommercio Ascom e Confesercenti, che riconoscono nel progetto un’opportunità concreta per rafforzare il legame tra giovani e mondo del lavoro.

Il Comune ha avviato il progetto Prossima Fermata con l’obiettivo di indagare i bisogni e le condizioni delle imprese locali e dei giovani di Medicina (tra i 15 e 25 anni) sul tema dell’attrattività lavorativa. Doppia indagine su imprese e giovani: l’analisi del tessuto produttivo ha prodotto una mappatura dell’attuale situazione imprenditoriale del territorio. In parallelo, il sondaggio realizzato tra i giovani – nelle scuole superiori, alla Hub Stazione Medicina e sul sito del Comune – ha raccolto le aspettative, le difficoltà e i desideri di chi si affaccia al mondo del lavoro. Tra i punti di convergenza emersi dalle interviste a 175 giovani tra i 15 e i 25 anni: la ricerca di un lavoro che possa fare emergere i talenti e che abbia uno scopo condiviso, che dia possibilità di trasferte, che possa conciliarsi coi tempi della vita privata e che attribuisca responsabilità e obiettivi; vivere l’HUB Stazione anche come un luogo di informazione, orientamento e comunicazione sul tema lavoro (formazione nella scrittura di un cv, gestione e simulazione di colloqui di lavoro, far conoscere le realtà lavorative del territorio); la propensione da parte di ragazze e ragazzi a cercare lavoro anche fuori Medicina, sia in Italia che all’estero, anzi sono ben percepite le possibilità di fare trasferte di lungo periodo fuori sede.

Ma cosa dicono le imprese? Quasi tutte lamentano difficoltà nel reperire personale dipendente e anche di stabilizzarlo, soprattutto per la mancanza di alloggi in locazione disponibili. I consigli dati dalle imprese ai giovani sono stati quelli di buttarsi con coraggio nel mondo del lavoro, essere propositivi, curiosi.

Zoe Pederzini