NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Giuseppe Schettino morto sul lavoro, la procura di Bologna apre un’inchiesta

Attualmente non ci sono indagati per il tragico incidente di Sasso Marconi. L’uomo, 51 anni, viveva a San Pietro in Casale, lascia la moglie e una bambina piccola

A destra, Giuseppe Schettino: il 51enne è morto dopo essere precipitato da un'altezza di tre metri

A destra, Giuseppe Schettino: il 51enne è morto dopo essere precipitato da un'altezza di tre metri

Bologna, 30 novembre 2024 – Un fascicolo, al momento senza indagati, è stato aperto in procura per la morte di Giuseppe Schettino. L’uomo, 51 anni, originario del potentino, viveva da tempo a San Pietro in Casale con la moglie e una bimba piccola.

La tragedia è avvenuta ieri mattina in via Rupe in località Fontana a Sasso Marconi. A dare l’allarme al 118 un residente della zona, che aveva visto l’uomo a terra, in gravissime condizioni, nei pressi del traliccio sul quale stava lavorando.

Tecnico della Elecnor Italia, in quel momento Schettino si trovava da solo, mentre gli altri colleghi erano impegnati nel cablaggio di cavi su altri tralicci in zona.

I carabinieri della compagnia di Borgo Panigale, intervenuti assieme alla medicina del lavoro dell’Ausl per gli accertamenti, hanno iniziato ad ascoltare i colleghi di lavoro per capire l’esatta dinamica della tragedia: l’ipotesi principale è che l’uomo sia morto a seguito della caduta dall’altezza di 3 metri.

Non ci sarebbero al momento sul suo corpo tracce che possono far pensare a una folgorazione: tuttavia, verranno disposti probabilmente dall’autorità giudiziaria accertamenti autoptici per chiarire anche questo aspetto.