Gli studenti diventano bagnini per un’estate

Il progetto del liceo Malpighi ha coinvolto tre piscine metropolitane e sedici studenti. Il corso è durato trenta ore nel complesso

Gli studenti diventano bagnini per un'estate

Gli studenti diventano bagnini per un'estate

Studenti e bagnini. Recentemente nella piscina intercomunale di san Giovanni in Persiceto degli studenti dell’istituto superiore scolastico Malpighi hanno ottenuto il brevetto di ‘Assistenti bagnanti’.

Il progetto per l’ottenimento del patentino è stato proposto dalla scuola a sedici studenti iscritti dal terzo al quinto anno delle tre sedi dell’istituto: Crevalcore, Bologna e Persiceto, con la collaborazione della società nazionale ‘Salvamento’ sede di Bologna e delle piscine ‘Sogese’ di Persiceto dove si è svolto il corso. Le lezioni hanno avuto la durata di 30 ore con esame finale sostenuto alla presenza di commissari. In buona sostanza, i ragazzi hanno maturato le conoscenze sulle pratiche del pronto soccorso, dell’uso del defibrillatore portatile semiautomatico e del salvataggio in acqua.

"Il Malpighi – dice il docente Paolo Forni -, da sempre è impegnato nella lotta alla dispersione scolastica, ha molto insistito sulla formazione per operatore del defibrillatore e ‘Assistente bagnanti’, una risorsa per la nostra scuola e per l’intera società". Fa eco la professoressa Federica Marinosci che ha proposto e supervisionato il progetto: "Il corso – spiega la docente - non era per nulla facile ed impegnativo dal punto di vista fisico ed emotivo. Ma i nostri studenti hanno dimostrato tenacia e determinazione a conseguire il titolo. Siamo soddisfatti per la riuscita del progetto, per l’entusiasmo dimostrato e per le opportunità lavorative che avranno". "Grazie alla sinergia tra enti ed istituzioni - continua il dirigente scolastico del Malpighi, Gabriele Chessa – abbiamo dimostrato che in Emilia Romagna esistono importanti occasioni formative per gli studenti. Occasioni che nascono dalla virtuosa collaborazione tra più soggetti. In questo caso la Regione ha finanziato il corso. Nella nostra scuola dunque ci sono ora studenti formati sull’utilizzo del defibrillatore. Ciò vuol dire che si studia in ambienti di apprendimento sicuri".

"Abbiamo appoggiato l’iniziativa – continua Simone Maggioreni, responsabile dell’impianto di Persiceto - perchè ci teniamo che la piscina sia un luogo di cultura e non solo di sport. Ed in questo a caso di cultura del soccorso. Come tradizione collaboriamo con le scuole del territorio e promuoviamo la cultura del soccorso che è importante in tutti i momenti della vita". E aggiunge: "Oltre al brevetto da bagnino, gli studenti sono stati abilitati, superando l’apposita prova, all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno. Dunque un caloroso in bocca al lupo va a questi ragazzi, ricordando loro che bagnino è per sempre".

Pier Luigi Trombetta

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