Graduatorie e burocrazia per la scelta del medico di base

Rabbia e disappunto dei pazienti di Bologna per le graduatorie dei medici di base e la scelta di un medico diverso da quello scelto in precedenza. Preferiscono rimanere senza medico piuttosto che sceglierne uno nuovo.

Lavoro e abito con la mia famiglia nel quartiere Porto Navile. Scrivo per esprimere il mio disappunto sulle graduatorie dei medici di base e per la modalità in cui la burocrazia dell’Ausl mi mette nelle condizioni di dover scegliere un medico diverso da quello che mi è stato assegnato dopo la morte della dottoressa da me scelta in precedenza per la professionalità e la sua dedizione al lavoro. Qualità che ho trovato per circa due anni nella dottoressa che in precedenza è stata la sua sostituta.

Queste parole di rabbia sono le stesse di tutti i pazienti della dottoressa che hanno deciso di seguirla nel nuovo ambulatorio e che non hanno intenzione di lasciarla e di scegliere un medico che avrà bisogno di tempo per conoscere le problematiche e le criticità di ogni paziente. Preferisco rimanere senza medico di base, piuttosto che sceglierne un altro.

Lara Melli

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