"Graffiti, puliamo anche i muri privati"

Dal Comune 1,9 milioni per interventi in centro. "Introdotto per la prima volta il principio del silenzio assenso"

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Il Comune mette sul piatto 1,9 milioni per ripulire il centro storico dai graffiti. Gli interventi riguarderanno anche gli immobili privati, che saranno puliti a spese del Comune. "Per la prima volta in Italia si introduce il criterio del silenzio assenso", spiega l’assessore Simone Borsari.

Le strade interessate sono al vaglio dei tecnici. L’elenco comprenderà le più frequentate e aggredite dal fenomeno del vandalismo grafico, a partire dalla zona universitaria.

Queste misure integrano il Piano sperimentale di contrasto al vandalismo grafico in fase di elaborazione, che avrà una dotazione di 500mila euro l’anno. I quasi due milioni messi in campo oggi vengono da un fondo del contratto Global Edilizia.

La misura del silenzio assenso "viene adottata dopo approfondimenti giuridici e amministrativi – spiega Matilde Madrid, capo di gabinetto –. È un segnale molto forte, una cura da cavallo per riportare parte del nostro centro storico a quello stato di bellezza che merita".

Gli interventi – che partiranno a settembre – saranno monitorati dalla Soprintendenza. E prevedono l’utilizzo di prodotti idonei e proteggere da imbrattamenti successivi. Il Comune chiama a raccolta tutti i cittadini, i comitati e le associazioni che già si occupano di tenere puliti muri e portici: "La tenacia di molti vincerà il vandalismo di pochi".

Luca Orsi

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