Bologna, 2 ottobre 2024 - Per il terzo anno consecutivo sabato e domenica prossima approda alla Fattoria Zivieri di Sasso Marconi la finalissima del campionato italiano del salame. Diciassettesima edizione della competizione promossa dall’Accademia delle 5 ‘T’ (territorio, tradizione, tipicità, trasparenza e tracciabilità), nel corso dalla quale l’associazione culturale costituita da aziende e operatori impegnati nella produzione, vendita e somministrazione di prodotti agroalimentari fortemente legati al territorio e alla tradizione, sottoporrà alla giuria sessanta prodotti, frutto del lavoro e della sapienza di una trentina di norcini, in competizioni su cinque categorie di insaccato: salami di suino rosa o misto, salami di suino nero, salami di quinto quarto, salami non di solo suino e ‘nduja.
La due giorni ha l’obiettivo, dichiarato dagli organizzatori, di promuovere l’eccellenza e la tipicità di una filiera, quella agroalimentare, strategica per l’intero sistema paese. E poi di incentivare una spesa consapevole da parte anche dei consumatori più giovani: in giuria, infatti, siederanno, tra gli altri, studenti degli istituti alberghieri del territorio e delle scuole di formazione del settore.
"E’ per noi davvero un piacere ed un onore accogliere nelle cornice della Fattoria questo importante appuntamento che, grazie alla presenza di colleghi e produttori con cui condividiamo filosofia e valori, si trasforma sempre anche in un’occasione di scambio e stimolante confronto -spiega Aldo Zivieri, esponente della famiglia e dell’azienda produttrice di salumi artigianali di qualità-.
Diamo seguito al nostro impegno di far conoscere anche ai non addetti ai lavori l’importanza di una filiera come quella agroalimentare per questo abbiamo cercato ancora una volta di dare alle due giorni lo spirito ed il sapore di una festa".
Prima di questa finalissima in tutta Italia si era svolta una prima selezione nelle cinque semifinali che si sono svolte in altrettante regioni italiane, il numero dei salami in competizione è così passato dagli oltre 130 produttori in lizza, ai 60 approdati alla finalissima di sabato e domenica.
In entrambi i giorni ci sarà spazio anche per il pubblico per assistere a questa gara con relative presentazioni delle aziende, in gran parte di piccola e media dimensione, e alle valutazioni espresse dai giurati. Una singolar tenzone che si gioca a colpi di sapori autentici.
Gabriele Mignardi