
"L’incrocio dei maxi cantieri sarà un inferno". Manuela Zuntini, consigliera di Fratelli d’Italia, fa riferimento a tram e Passante e ai possibili disagi che verranno.
Il mix di cantieri delle due infrastrutture sarà inevitabile. Preoccupata?
"Ciò che emerge sulle possibili interferenze e sovrapposizioni tra tram e del Passante conferma i timori che da mesi e mesi avevamo sollevato come Fd’I e che avevamo portato più volte all’attenzione della giunta che ci ha sempre fornito rassicurazioni sul tema, dicendo di avere tutto sotto controllo".
Crede che non sia così?
"Solo ora emergono criticità nella gestione delle sovrapposizioni che interesseranno le cantierizzazioni delle due mega-infrastrutture. Si tratta di criticità importanti. Che rischiano non solo di paralizzare per mesi la viabilità cittadina, ma rischiano addirittura di lasciare la città con cantieri aperti e fondi Pnrr da restituire".
Prevede ritardi?
"Credo che, visto l’incrocio dei cantieri tram-Passante, saranno inevitabili. Il problema è che il costo dell’incompetenza di questa giunta lo pagheranno i bolognesi. Lepore e i suoi assessori vanno in giro a fare il road show per presentare il cronoprogramma e le fasi dei cantieri del tram, mentre ora si accorgono che forse non tutto filerà liscio e che addirittura potrebbero essere richieste modifiche importanti ai tempi e modi dei lavori, stravolgimenti che non sappiamo nemmeno se saranno fattibili nei tempi imposti per il completamento delle opere. I casi sono due: o la giunta aveva chiari questi possibili problemi ma ha preferito nasconderli alla città – così come ha già fatto nel caso dei possibili extra costi della Linea Rossa – oppure non ne era nemmeno consapevole e li ha sottovalutati. Entrambe le opzioni sarebbero gravissime".
C’è, però, un fatto: la prima pietra del tram è stata posata.
"Solo per questo Lepore ha già parlato di un ‘grande risultato’. Ma la strada è ancora lunga... Gli consiglierei di andare cauto. Ma soprattutto di garantire ristori per le attività danneggiate dai cantieri. Nonostante le nostre continue richieste, il Comune non ha stanziato un euro".
Per la viabilità, l’estate del 2024 sarà il periodo più caldo in cui si concentreranno le cantierizzazioni più impattanti di entrambe le opere...
"Sarà l’inferno. In questi giorni abbiamo visto i disagi causati da piccoli cantieri come quelli di via Malvasia o di via Emilia Ponente in zona Ospedale Maggiore, non osiamo pensare cosa potrà essere il traffico bolognese nei prossimi mesi. Siamo certi che non basterà un sito web aggiornato o un call center a risolvere i disagi".
ros. carb.