FABIO MARCHIONI
Cronaca

Mister X gratta e vince mezzo milione di euro al bar di Lizzano gestito dalla sorella del mister del Modena

Biglietto fortunato al Bar Rino di Maenzano di Liliana Bisoli: “Una bella sorpresa, non ho idea di chi sia”

Liliana Bisoli, sorella del mister del Modena e titolare del Bar Rino di Maenzano, tra Lizzano in Belvedere e Vidiciatico

Liliana Bisoli, sorella del mister del Modena e titolare del Bar Rino di Maenzano, tra Lizzano in Belvedere e Vidiciatico

Lizzano in Belvedere (Bologna), 25 settembre 2024 – Una cascata di euro ai piedi del Corno alle Scale. Al Bar Rino di Maenzano, piccola borgata posta a metà strada tra Lizzano in Belvedere e Vidiciatico, è stato venduto uno di quei gratta e vinci che cambiano la vita. Il ticket della fortuna conteneva un premio da capogiro: 500 mila euro in unica soluzione che, tassati al 20%, si sono “ridotti”, si fa per dire, a 400 mila.

La faccia della fortunata (o fortunato?) la si può solo immaginare, così come si può vagamente intuire l’enorme fatica che avrà fatto la stessa persona per trattenere la tempesta interiore da cui, sicuramente, sarà stata travolta mentre l’importante cifra emergeva, uno zero dopo l’altro, dai residui della vernicetta coprente. Quei colpi di moneta, prima increduli, quasi svogliati e poi, via via, sempre più febbrili pare di sentirli ancora echeggiare tra le accoglienti pareti del locale. Eppure, a quanto pare, nessuno si è accorto di niente.

La proprietaria del Bar, la signora Liliana Bisoli, sorella dell’ex calciatore e allenatore del Modena Pierpaolo, racconta:“ Abbiamo saputo della notizia dal borderò che ci arriva mensilmente dalla Lottomatica, contenente il codice dei biglietti vincenti, il cui montepremi supera i mille euro, lo scorso 2 settembre. Sulla locandina che ci è arrivata, qualche giorno dopo, è indicato il 28 agosto come giorno della vincita. Non ci potevo credere. Anni fa, sempre qui, un cliente aveva vinto 100mila euro al Superenalotto, ma adesso andiamo ben oltre. Una cifra del genere può davvero cambiare vita al vincitore. Non ho idea di chi sia la persona in questione, ma sono contenta per lei. Noi siamo qui, i ’gratta e vinci’ non mancano: chissà se, in futuro, riusciremo a fare contento qualcun altro”.

Nonostante la proverbiale discrezione montanara è abbastanza incredibile che non sia scattata una sommessa ma serrata caccia al fortunato. Del resto si sa, il paese è piccolo e la gente mormora. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, tra i clienti abituali impera il massimo riserbo: nessuno si lascia sfuggire una parola di troppo, nemmeno a mezza bocca. Solo dopo molte insistenze, un piccolo indizio, quasi trascurabile, emerge: la persona baciata dalla sorte non sarebbe un turista ma qualcuno del luogo. Il cerchio si stringe. I curiosi, per saperne di più, non dovranno guardare lontano.