Budrio, guida senza patente e causa un frontale

Grave una donna, denunciato un trentenne L’auto dell’uomo era senza assicurazione

I soccorsi sul luogo dell’incidente di Riccardina di Budrio

I soccorsi sul luogo dell’incidente di Riccardina di Budrio

Budrio (Bologna), 9 febbraio 2018 – Guidava senza patente e, per di più, la Citroen C2, prestata da un familiare, era priva di assicurazione. È stato denunciato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Molinella, il 30enne, residente a Mezzolara di Budrio, che, l’altra sera, ha provocato un grave incidente invadendo la corsia opposta e scontrandosi frontalmente, sulla via Riccardina, con una Fiat 500L guidata da una 50enne del paese. La donna, dopo essere stata estratta dal groviglio di lamiere grazie all’intervento dei vigili del fuoco, è stata trasportata in condizioni gravi ma non in pericolo di vita all’ospedale Maggiore. Il giovane, invece, sbalzato fuori dall’auto, al momento dell’impatto, si è miracolosamente salvato. L’automobilista è una ‘vecchia conoscenza’ dei carabinieri: da cinque anni il giovane continua a girare senza patente.

Per tre volte è stato denunciato e gli è stata sequestrata l’auto (prestata ogni volta da amici o parenti). Anche l’altra sera si è messo alla guida di una vettura che non gli appartiene e priva dell’assicurazione. Appena dopo Mezzolara, in direzione di Budrio, ha invaso la corsia opposta. La Fiat 500L, guidata dalla donna, è finita fuori strada contro degli alberi e arbusti; mentre la Citroen C2 è precipitata in una scarpata, dal momento che via Riccardina fiancheggia l’argine del torrente Idice, e si trova molto in alto rispetto alla campagna circostante. Tra le lamiere contorte della 500L, i vigili del fuoco si sono fatti strada per raggiungere la donna che aveva perso conoscenza. Quando i carabinieri della stazione di Mezzolara e del nucleo operativo si sono accorti che il giovane sopravvissuto era l’automobilista già ‘pizzicato’ e denunciato tre volte, hanno chiesto le analisi del sangue. Gli uomini dell’Arma vogliono vederci chiaro: l’auto guidata dal 30enne ha invaso la corsia opposta in un rettilineo e le ragioni si possono per ora soltanto ipotizzare. I militari stanno sentendo anche degli automobilisti che sarebbero arrivati appena dopo l’incidente. Il 30enne, fra l’altro, tre mesi fa, a bordo di auto di un amico, si è salvato anche in quel caso miracolosamente a seguito di un incidente, a Castenaso. Ieri sera, nonostante fosse senza patente, si è diretto a Budrio dove aveva un appuntamento vicino allo stadio comunale, in un locale frequentato dai ragazzi del paese. Il fratello non lo poteva accompagnare e così ha pensato bene di farsi prestare l’auto. Il giovane, oltre alla denuncia, rischia una multa a dir poco salata: si parla di una contravvenzione intorno agli 8mila euro. In attesa delle analisi dell’ospedale, i carabinieri aspettano a notificare il verbale, perché la posizione del 30enne si potrebbe anche aggravare. Del resto, le condizioni della 50enne, ricoverata in ospedale, sono stabili: la donna è fuori pericolo, ma ha riportato ferite e fratture in tutto il corpo.

Il sindaco Maurizio Mazzanti esprime la sua solidarietà e augura una pronta guarigione alla donna rimasta ferita: «Le siamo vicini, e dispiace che sia stata coinvolta nell’ennesimo incidente provocato da chi gira senza patente e soprattutto senza assicurazione. Questo fenomeno è purtroppo preoccupante e in grande crescita: i trasgressori, a causa della crisi economica, stanno aumentando di anno in anno. Per questo, appena ci saranno le risorse, vogliamo installare il targa system. Le telecamere sono collegate alla motorizzazione e in tempo reale sono in grado di controllare la regolarità di una vettura. L’obiettivo è dare uno strumento in più alla forze dell’ordine per identificare chi si mette alla guida senza assicurazione (oppure per individuare auto rubate)».

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