Bologna, il Comune diffida gli hater dei gruppi Facebook no tram

Merola e Priolo: "Basta insulti sul web, offese inaccettabili"

Il Comune va all'attacco contro gli haters della Rete (Foto Dire)

Il Comune va all'attacco contro gli haters della Rete (Foto Dire)

Bologna, 2 dicembre 2019 - Irene Priolo dice basta alle offese gratuite sui social. L’assessore ai Trasporti del Comune di Bologna, insieme al sindaco Virginio Merola, è pronta a far partire una trentina di diffide nei confronti degli ‘hater’ più accaniti che negli ultimi mesi le hanno rivolto ingiurie sulle pagine Facebook dei comitati no tram.

“Le accuse che fanno più male sono quelle di corruzione - spiega la Priolo -. Ho sempre concepito la politica come qualcosa di nobile, queste offese sono inaccettabili. Da parte mia il dialogo con i comitati andrà avanti sulla questione, ma serve un dibattito costruttivo”.

L’amministrazione sottolinea che non si tratta di imporre una censura: i gruppi Facebook, infatti, rimarranno aperti. Per le azioni giudiziarie, l’amministrazione si è rivolta alla consulenza gratuita dei legali di Odiare ti Costa, l’iniziativa di Cathy La Torre e Maura Gancitano: “Vogliamo fare comprendere la differenza tra libertà di espressione la diffamazione - aggiunge l'avvocato La Torre -. Sfido chiunque a leggere i commenti sulla pagina e non ammettere che siamo di fronte ad un qualcosa di molto grave”.

Priolo e Merola hanno precisato che sono al lavoro per pensare un progetto in cui utilizzare i fondi degli eventuali risarcimenti che riceveranno qualora le diffide non dovessero essere rispettate e si passasse ad un’azione giudiziaria civile.

 
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