PAOLO ROSATO
Cronaca

I 50 anni di Marchesini Group: "Avanti verso nuove frontiere"

Il ceo Maurizio: caccia a nuovi ingegneri dalla Slovenia alla Turchia, aeroporto da potenziare

I 50 anni di Marchesini Group: "Avanti verso nuove frontiere"

Da sinistra: Maurizio (presidente e ceo), Valentina (responsabile del marketing) e Marco Marchesini (direttore industriale)

Marchesini Group, azienda leader del packaging a livello internazionale ed eccellenza imprenditoriale bolognese con sede a Pianoro, festeggia i suoi primi 50 anni di vita con una festa lunga sei giorni, il cui fulcro sarà l’installazione di una grande ‘Future Box’ in piazza Maggiore a Bologna (taglio del nastro martedì 17 settembre alle 18) che offrirà a tutti un viaggio ludico-esperenziale (orchestrato dall’intelligenza artificiale) per immaginare la propria città dei sogni. "E per la prima volta porteremo delle macchine automatiche sul Crescentone", ha detto ieri Valentina Marchesini, responsabile marketing e figlia del Ceo Maurizio, entrambi discendenti di Massimo Marchesini che nel 1974 dal suo garage a Pianoro fece scaturir la prima scintilla. Oggi il gruppo è un perno del packaging farmaceutico (la Future Box avrà proprio la forma di una scatola di farmaci) e cosmetico, conta quasi tremila collaboratori, è presente in oltre 116 Paesi e si avvale di una rete di agenzie e di 16 filiali estere. Gli stabilimenti produttivi in Italia sono quindici. L’87% del fatturato del gruppo è generato dalle esportazioni, mentre il fatturato stesso si è chiuso nel 2023 a quota 591 milioni di euro, segnando una crescita del 15% rispetto al 2022.

Quanto alla crescita futura, c’è sempre in ballo il tema della quotazione in Borsa. Per ora, però, Maurizio Marchesini preferisce di no. La quotazione "l’abbiamo valutata, abbiamo fatto delle operazioni che potrebbero essere preliminari all’ingresso in Borsa – ha detto il presidente e Ceo –, ma in questo momento non siamo interessati. Nella vita di un imprenditore non si può mai escludere nulla, ma in questo momento non serve l’ingresso in Borsa. In futuro vedremo". La famiglia sta cercando come noto un nuovo ‘ad’, che arriverà dall’esterno, "cerchiamo persone che abbiano un’identità nella nostra visione. I nostri valori, non negoziabili, sono la cura del cliente, della qualità, delle persone che lavorano qui e l’atteggiamento verso le persone e la filiera che collabora con noi". Poi c’è il tema della caccia a nuovi ingegneri. I dipendenti del gruppo sono già 3mila, ma il futuro parla di espansione e nuove frontiere. "Guardiamo con interesse dalla Slovenia alla Turchia: a loro puntiamo di poter offrire qualcosa – ha detto Valentina Marchesini parlando di ‘Future pack challenge’, una sfida di progettazione e creatività che ha coinvolto 42 studenti, provenienti da sette Paesi – . A un francese o a un tedesco possiamo offrire poco, a un albanese o a un turco possiamo avere qualcosa da dire".

Parallelamente, Maurizio Marchesini si è espresso anche sull’aeroporto Marconi di Bologna. "Bisogna investire pesantemente sull’aeroporto perché abbiamo bisogno di un’infrastruttura decisamente migliore – ha sottolineato –. Non possiamo essere collegati all’Europa e al mondo, avere la fortuna di avere sul nostro territorio un aeroporto che deve seguire tutta la regione e poi subire dei disservizi così pesanti come negli ultimi tempi".