FABIO MARCHIONI
Cronaca

I baby bomber del Faro illuminano l’Occitania

Il club calcistico in trasferta a Sauveterre, Comune francese col quale è gemellato, per un torneo giovanile. Primo cittadino Pucci al seguito

Il club calcistico in trasferta a Sauveterre, Comune francese col quale è gemellato, per un torneo giovanile. Primo cittadino Pucci al seguito

Il club calcistico in trasferta a Sauveterre, Comune francese col quale è gemellato, per un torneo giovanile. Primo cittadino Pucci al seguito

Sono in corso le celebrazioni del gemellaggio fra i Comuni di Gaggio Montano e Sauveterre in Francia. Come succede ad anni alterni, una folta delegazione partita dall’Appennino ha raggiunto il piccolo Comune occitano, a due passi da Avignone. Durante la permanenza, gli ospiti sono stati intrattenuti da un fitto calendario di attività culturali, intervallate da frequenti incursioni nell’enogastronomia locale.

Il legame fra i due territori, separati da circa 700 chilometri, è emerso nel 1999 per volontà di Romano ‘Romain’ Bernardoni e della sua famiglia che per ritrovare amici e parenti decisero di organizzare una partita di calcio. Bernardoni, emigrato dall’Appennino nel dopoguerra, aveva avviato un’attività di movimento terra e, nel frattempo, era divenuto presidente della locale società calcistica. Quella prima sfida sul rettangolo verde rinsaldò amicizia e simpatia reciproca, suggellate nel tempo dal gemellaggio istituzionale.

Da un paio d’anni il calcio è tornato a essere protagonista: attualmente a sfidarsi non sono più gli adulti, ma gli atleti dei settori giovanili dei due paesi. Nel 2024 i ragazzi del Sauveterre avevano sfidato le squadre italiane al ‘Vito Romagnoli’ di Gaggio, mentre quest’anno 21 ragazzi degli esordienti 2012 e 2013 del Faro, suddivisi in due gruppi guidati dai tecnici Giovanni Lizzani, Matteo Tonelli, Giuseppe Peri e Alessandro Sonori, hanno disputato un torneo in terra francese.

La giornata del 7 giugno è stata interamente dedicata alla manifestazione che ha visto dieci squadre competere a suon di gol, all’insegna dell’amicizia e del fair play. Tra gli spettatori anche il sindaco Giuseppe Pucci che ha seguito dagli spalti le prestazioni delle formazioni gaggesi, arrivate quarte e seste nella classifica finale.

Durante la premiazione Vincent Veropalumbo, responsabile del settore giovanile del Sauveterre pure lui di origini italiane, ha consegnato per la prima volta il premio ‘Romain’ Bernardoni’ che verrà custodito alternativamente dalle due comunità gemellate. Dopo il torneo è stata allestita una festa di saluto negli spazi ‘Gaggio Montano’, antistanti gli impianti sportivi a cui ha partecipato l’intera delegazione italiana in un clima di grande convivialità.