Oltre ogni previsione, sia a livello nazionale, sia a Bologna: il Movimento Cinque Stelle ha sparigliato le carte. Dal 3% delle Comunali dell’anno scorso alla doppia cifra delle Politiche 2022, con ben tre eletti sicuri, almeno al momento di chiudere il giornale lunedì sera. Alla Camera, al plurinominale di Bologna, dovrebbe essere stata riconfermata la deputata uscente Stefania Ascari, che era capolista del listino. "Ringrazio il mio compagno Christian e mia figlia Virginia per essere sempre al mio fianco – ha detto Ascari –. Il Movimento ha resistito agli urti più forti. E lo ha fatto potendo contare sulla determinazione e l’impegno di chi è rimasto anche quando il mare era in tempesta. Farò del mio meglio per non deludere nessuno. È una promessa". Mentre in Romagna l’avrebbe spuntata Marco Croatti, anche lui parlamentare uscente. In più, un posto alla Camera sarebbe stato conquistato dall’ex procuratore antimafia Federico Cafiero De Raho, eletto anche in Calabria, che però avrebbe il seggio ‘fortunato’ qui da noi.
Ieri intanto Silvia Piccinini ha commentato così il risultato pentastellato. "Davanti alla vittoria di una destra conservatrice, la preoccupazione è massima – ha scritto su Facebook la consigliera regionale –. Ma i dati delle urne ci dicono anche che c’è una parte di questo Paese che vuole essere rappresentato da chi ha una visione di futuro diversa, progressista, che mette al centro le persone più fragili o in difficoltà, che ha a cuore la sostenibilità ambientale, non come vezzo del momento, ma come prospettiva per le prossime generazioni". Un nuovo centrosinistra è possibile anche secondo Piccinini. "Partiamo da qui: iniziamo a lavorare ogni singolo giorno con tutti coloro che hanno un’altra visione di società, affinché questo sentimento venuto fuori da queste elezioni, diventi maggioranza nel Paese".
pa. ros.
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