I civici: "Medie Galilei, stop alla demolizione"

La lista Dimmi sprona giunta per la riqualificazione dell’edificio: "Sarebbe il luogo ideale per ospitare un museo dedicato a Marconi"

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Un museo per valorizzare la figura e l’opera di Guglielmo Marconi. A chiederlo è la lista civica Dimmi che a Sasso Marconi, nella città in cui Marconi fece gli esperimenti e scoprì l’esistenza delle onde radio, siede sui banchi dell’opposizione in Consiglio comunale. "È da tempo – sostiene il capogruppo Marco Mastacchi – che insistiamo sulla necessità di realizzare questo museo nella frazione capoluogo. Un museo che potrebbe ospitare alcune sezioni del museo Mille Voci Mille Suoni di Pelagalli. Sarebbe un gran traino per il turismo. Invece, la risposta sinora accampata dall’amministrazione comunale e dallo stesso sindaco Roberto Parmeggiani è che non esistono spazi pubblici adeguati in grado di contenere un museo del genere. Poi apprendiamo che questo spazio c’è ed è l’edificio delle attuali scuole medie Galilei, sulla centrale via Porrettana e di fianco ad un grande parcheggio pubblico che serve tutto il centro di Sasso. Solo che, per una clausola (una disposizione? Un accordo?), prevista dal progetto di realizzazione del nuovo polo scolastico negli edifici dell’ex Metalplast, queste scuole e la vicina palestra dovranno essere demoliti. Da non crederci, visto che si tratta di edifici recenti e che potrebbero essere molto utili alla comunità".

Il destino delle scuole medie Galilei continua ad essere appeso ad un filo. Appena un anno fa, l’amministrazione comunale aveva presentato un progetto di demolizione per far posto alla costruzione del nuovo polo scolastico nella vicina area del parcheggio. Progetto molto osteggiato a Sasso da commercianti, residenti e sportivi, poi accantonato all’inizio di maggio scorso, quando su Sasso sono piovuti 8 milioni e 684 mila di finanziamenti del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) sul progetto di realizzazione delle nuove scuole nell’area dell’ex Metalplast, di proprietà comunale. E se, da un lato, la Giunta non commenta le osservazioni della Lista Dimmi, dall’altro parla Achille Chillari, consigliere tra i più attivi della lista. "Abbiamo perso quasi il conto – afferma Chillari – dei milioni che vanno e vengono sulle scuole di Sasso. Una cosa è certa: buona parte dei fondi del Pnrr vanno restituiti. Invece, il Comune ha a disposizione tre milioni e 265mila euro di fondi compensativi della Società autostrade sulla Variante di valico, più due milioni di fondi previsti nel Piano triennale 202830 dell’edilizia scolastica regionale. Ora scopriamo che non sono interamente a bilancio. Perché non utilizzarli per riqualificare gli edifici delle scuole medie Galilei che, purtroppo, sembrano destinati alla demolizione?".

Nicodemo Mele

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