Festa per i dieci anni di ’Allattami’, la banca del latte umano donato di Bologna realizzata grazie a un progetto di Irccs Policlinico Sant’Orsola e Granarolo. In Salaborsa è stata allestita la mostra fotografica a cura di Paolo Righi, volta a raccontare la storia di questa filiera "del bene comune" attraverso i volti di alcune bambine e bambini che hanno beneficiato del prezioso latte materno a loro donato, affiancati dalle persone che fanno vivere ogni giorno la galassia virtuosa di ’Allattami’. La mostra sarà aperta fino a oggi e poi verrà riproposta, sempre in Salaborsa, durante le festività natalizie, dal 19 dicembre al 9 gennaio e potrà arrivare successivamente anche negli ospedali che beneficiano dal latte materno raccolto dal progetto. Ieri erano presenti il sindaco Matteo Lepore, il presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari, e il fotografo Paolo Righi. Dall’inizio del progetto, che vede la partecipazione del Cucciolo, l’associazione dei genitori dei bambini nati pretermine, sono stati raccolti 35.338 biberon, equivalenti a 4.240 litri di latte materno e sono state coinvolte 317 donatrici. Se la scienza è concorde nel dichiarare che il latte umano aumenti la possibilità di sopravvivenza dei prematuri aiutandone l’accrescimento e lo sviluppo, non sempre però le madri di questi neonati, spesso sottoposte a grandi stress fisici e psicologici, hanno latte a sufficienza. Per rispondere a questo bisogno, nel 2012 è nata la Banca del latte.
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