I due cani di Kristofer hanno trovato una casa

I due animali del senzatetto morto nell’incidente sono stati adottati. Federica Naldi: "Negli anni siamo diventati amici, glielo dovevo".

I due cani di Kristofer  hanno trovato una casa
I due cani di Kristofer hanno trovato una casa

"E vissero felici e contenti" si dice nelle fiabe a lieto fine. E il lieto fine è arrivato, dopo la tragedia, con l’adozione in coppia di Charlie Chaplin e Rea, i cani di Kristof Kubalak, il senzatetto 67enne investito ed ucciso sulla via Nazionale a Pianoro domenica sera. I due amici a quattro zampe, un bassottino e una meticcia, erano l’ombra di Kristof. Tutti se lo ricordano e lo hanno ricordato anche al funerale sempre a spasso con il carrello della spesa, dove teneva i suoi oggetti e i due cagnetti che trattava come figli e metteva sempre al primo posto.

Dopo il tragico incidente, che ha visto coinvolti anche Charlie e Rea, i due animali sono stati portati alla clinica veterinaria di Ozzano: uno è stato operato e l’altro medicato. E mentre tutto il paese, su idea della cittadina Daniela Vanzini, aveva organizzato una raccolta fondi per le cure dei due cagnolini (arrivata a più di 5mila euro) grazie a due punti raccolta, il Club Cafè di Miriam Ercolessi e la Profumeria Gio di Sergio Bertusi, ecco che è arrivata la lieta notizia: una pianorese amica di Kristof, Federica Naldi, ha deciso di prendere Charlie e Rea con sè.

A raccontarci il perchè di questa scelta è la stessa Federica: "So che è un impegno gravoso, so che avranno bisogno di cure future e di essere reinseriti in un ambiente familiare, ma non potevo non farlo sia per loro che per Kristof". La Naldi, poi, passa a ricordare come ha conosciuto il 67enne polacco: "Lo conosco da tanti anni. Siamo diventati amici tempo fa quando mi ha insegnato, lui, come gestire il cane che avevo appena preso. Io all’epoca ero troppo buona. Lui mi ha insegnato come disciplinarli, come farsi ascoltare da loro, come farsi rispettare. Da allora la mia passione per gli animali è cresciuta sempre di più. Ora ho vari cani che ho adottato dai canili o dal sud Italia, tutti cani che avevano avuto un trascorso difficile e doloroso. Ho anche alcuni gatti che dovevano essere salvati. Sto per trasferirmi in una casa con un ampio giardino con il mio compagno e ci è sembrato l’ambiente ideale dove introdurre anche Charlie e Rea che sono davvero amorevoli". La Naldi, poi, conclude: "Dove si mangia in tre si mangia in cinque, no? Non avrei mai potuto lasciare che questi cani venissero messi in un canile o venissero separati, sarebbe stato come ammazzarli. Sono felice e sto aspettando di sapere quando potrò andarli a vedere e, poi, quando la clinica darà l’ok li andrò a prendere. In Comune, con il sindaco, ho conosciuto anche Andrzej, il figlio di Kristof e sono felice sia stato d’accordo che prendessi io i cani. Ho animali da anni, ho dedicato la mia vita a loro. Non vado in vacanza e se ci vado me li porto dietro sempre tutti. Non vedo l’ora che Rea e Charlie entrino a far parte della famiglia".

Zoe Pederzini