
Verifiche interne alla struttura di Budrio finita nel polverone dopo l’inchiesta per maltrattamenti di Procura e carabinieri, saranno fatte anche dalla coop Società Dolce che gestisce la Rsa, annunciando la massima collaborazione con le autorità.
A comunicarlo è la direzione della Dolce, estranea alle indagini: "Abbiamo appreso della misura cautelare nei confronti di dodici operatori, di cui nove in forze alla Residenza per disabili Villa Donini di Budrio, per presunti maltrattamenti agli ospiti avvenuti nei mesi scorsi nella stessa struttura. Vista l’immediata efficacia del provvedimento, è intervenuta l’Azienda Usl a sostituire con personale proprio le unità che nel corso della giornata avrebbero dovuto prendere servizio".
La direzione aggiunge: "Società Dolce sta collaborando con la stessa Ausl per ripristinare l’organico, che complessivamente è di oltre quaranta unità (coordinatore, operatori sociosanitari, educatori e ausiliari) e per garantire la piena continuità assistenziale. Al tempo stesso, ci siamo attivati per avviare le opportune verifiche interne, anche di natura disciplinare, per rilevare tutte le ulteriori ed eventuali responsabilità su quanto formalmente trasmesso dall’autorità giudiziaria, nonostante i comportamenti sui quali si svolgono le indagini riguardino un numero limitato di operatori e ospiti di Villa Donini. Le ulteriori informazioni che saranno raccolte dalla direzione della cooperativa saranno messe a disposizione della Procura, affinché possa essere accertata la verità. Saranno poi assunte dalla coop tutte le determinazioni necessarie per tutelare la reputazione degli oltre quattromila colleghi di questi operatori, che tutti i giorni producono valore alla nostra più che trentennale esperienza di sussidiarietà, per l’utenza e i territori in cui si trovano i servizi da noi gestiti".
Immediato pure l’intervento di Ausl: "L’azienda si è prontamente attivata per dare supporto specialistico agli ospiti della struttura che possono essere stati turbati dall’accaduto. A fronte degli accertamenti su 12 professionisti della residenza per disabili, abbiamo garantito la continuità assistenziale agli ospiti con il supporto temporaneo di cinque operatori socio sanitari, un educatore, un dirigente medico specialista e, per il raccordo organizzativo estemporaneo, il coordinamento infermieristico dedicato. Con questi professionisti e con il gestore l’Ausl garantisce un’adeguata assistenza agli ospiti. Per tutte le attività l’azienda si coordina con i servizi sociali territoriali titolari delle deleghe disabili, secondo la legge".
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro