Grazie all’impegno di alcuni giovani a Monteacuto Vallese, frazione nel comune di San Benedetto Val di Sambro, torna ad essere attivo un luogo di ritrovo e socialità. Sfruttando un immobile caduto in disuso da un paio di anni, l’associazione "Mountain Travellers" ha deciso di riattivare un servizio che sarà a disposizione di tutto il territorio comunale e dei suoi abitanti indipendentemente dalla loro fascia di età. Si tratta, pure, del primo circolo di San Benedetto gestito direttamente dai giovani che, grazie alla collaborazione con le Acli Provinciali di Bologna aps, ha ridato vita ad un luogo aggregativo nel pieno rispetto della nuova norma riguardante la riforma del terzo settore. "Sono due gli aspetti virtuosi di questa iniziativa – spiega il sindaco Alessandro Santoni - il primo riguarda l’entusiasmo giovanile che abbiamo con forza sostenuto fin da subito, per dare un forte segnale di vicinanza a questi ragazzi. Il secondo è che questo è il risultato di un percorso partecipato che dimostra sempre di più quanto sia importante il coinvolgimento della comunità e quanto dinamica sia la volontà e la voglia dei nostri giovani, ai quali va detta una sola parola: bravi. E’ a loro che vanno indirizzati i complimenti perché si si sono messi in gioco creando una nuova associazione, con l’obiettivo di dare un’opportunità non solo a loro stessi, ma anche a tutte le altre persone della frazione e più in generale del comune, indipendentemente dall’età. Riguardo a questo percorso, molto importante è stato il lavoro di coordinamento fatto dal consigliere comunale Simone Querzola".
L’apertura del circolo è sostenuta dalle Acli attraverso il progetto nazionale "Piazze del Popolo", finanziato dal ministero del Lavoro, che ha lo scopo di favorire il protagonismo sociale dei territori periferici, a rischio spopolamento, dando nuova centralità alla montagna. "Da tempo la nostra Associazione collabora con l’amministrazione di San Benedetto - a parlare è la presidente provinciale delle Acli Chiara Pazzaglia - con cui condividiamo l’attenzione al tema delle politiche familiari. I ragazzi si sono impegnati molto, per apprendere nuove modalità di promozione e valorizzazione del loro progetto. Abbiamo anche lanciato un crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, per sostenere le attività del circolo: dobbiamo investire sui giovani, che sono il nostro futuro". Le attività del circolo sono state precedute da un lungo percorso formativo nell’ambito dell’animazione sociale territoriale, condotto attraverso strumenti artistici e multimediali dalle Associazioni InSuono e TeXTu.
Massimo Selleri
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