ZOE PEDERZINI
Cronaca

I lavoratori in appalto Easy Coop protestano

Secondo presidio della Cgil, dopo quello del 7 giugno, davanti al magazzino per "rivendicare la piena applicazione del contratto collettivo"

La protesta dei lavoratori che operano, tramite appalto, per Easy Coop

La protesta dei lavoratori che operano, tramite appalto, per Easy Coop

Continua la protesta a Castel Maggiore dei lavoratori in appalto che preparano e consegnano le spese ordinate sulla piattaforma online Easy Coop per conto di Coop Alleanza 3.0: ieri proclamato il secondo sciopero. Così le sigle sindacali Filcams Cgil, Nidil Cgil, Fit Cgil: "Dopo il primo sciopero dello scorso 7 giugno, sono state avviate formalmente le procedure di cambio appalto tra l’attuale datore di lavoro, Futura Logistica Srl, e la società Futura SpA che subentrerà nell’appalto a decorrere da martedì nelle attività di preparazione e consegna delle spese online del magazzino di Castel Maggiore. Tuttavia, permane la volontà aziendale di applicare un accordo sindacale sottoscritto tra Futura e la O.S. Uiltrasporti che deroga agli stipendi minimi previsti dal Ccnl di settore, e ciò in maniera illegittima. Questo accordo è stato sottoscritto senza alcuna partecipazione dei lavoratori alla discussione. La Società Futura SpA applica il Ccnl Logistica e Trasporto Merci ai lavoratori impiegati in altri appalti nei quali svolgono attività di logistica e trasporto merci per conto di altre società committenti; non è quindi nella disponibilità di alcun sindacato derogare i minimi retributivi a discapito di un gruppo di lavoratori impiegati a Bologna, applicando una riduzione all’80% per il primo anno, all’85% per il secondo anno, e al 90% per il terzo anno".

Sulla questione è intervenuta anche Uiltrasporti Emilia Romagna che con Futura Spa "ha sottoscritto un accordo che consentirà l’immediata applicazione del Ccnl merci logistica e spedizione a tutti i dipendenti, costruendo un percorso che consente il raggiungimento progressivo della retribuzione di settore. L’accordo sottoscritto dalla Uiltrasporti Emilia Romagna con Futura Spa non è in alcun modo contrario ai principi e contenuti della Carta Metropolitana della Logistica Etica e a supporto di ciò vi è alla base un netto riscontro di aumento retributivo per lavoratrici e lavoratori dell’azienda, che potranno beneficiare anche di una settimana di lavoro di 39 ore anziché 40. La stessa Cgil si contraddice". Così da Coop Alleanza 3.0: "Nella questione, Coop Alleanza 3.0 è committente del servizio e l’organizzazione di questo – incluse le decisioni su quali contratti adottare – è demandata al fornitore. Tuttavia, la Cooperativa ha vincolato la sottoscrizione dell’accordo (di fornitura a Futura, ndr) al rispetto di stringenti condizioni, ovvero il rispetto di tutte le normative vigenti in materia di lavoro e l’applicazione di contratti nazionali sottoscritti dalle sigle sindacali più rappresentative".

Zoe Pederzini