"Noi abbiamo 90 comitati di zona, formati da 9 o 10 membri ciascuno, a sostenerci. Abbiamo già 1.200 adesioni al manifesto ‘Incontra Bologna’ e ora abbiamo una settimana di tempo per raccogliere mille firme". La campagna di Matteo Lepore per le Primarie del 20 giugno entra sempre più nel vivo, in un tour lungo tutti i quartieri partito ieri dal Navile. Dal canale, più precisamente, con un incontro accompagnato da una passeggiata all’aria aperto con partenza dal retro della trattoria Sandro al Navile: presenti ‘Comitato per il Navile’, ‘Ripuliamoci’, Legambiente e altre associazioni. "La maggior parte delle persone che mi stanno sostenendo si sono riavvicinate alla politica e alla campagna elettorale perché vogliono dare una mano - puntualizza il candidato del Partito Democratico -. Da domani cominciamo a raccogliere le firme per ufficializzare la candidatura: c’è una settimana di tempo, abbiamo bisogno della collaborazione di tutti". Sanità e servizi, lavoro e disoccupazione, svolta ambientale, attenzione ai più giovani: questi i capisaldi del programma di Lepore. "Stiamo attraversando tutti la pandemia, ma già prima anche la nostra città aveva forti disuguaglianze su temi sociali e sanitari. Poi l’attenzione al lavoro: come abbiamo ricostruito la città nel dopoguerra e nel 2011, quando sono diventato assessore al lavoro con una disoccupazione al 12% e l’abbiamo riportata al 4% prima del Covid". "E non da ultimo la svolta ambientale - conclude -: il virus non ha cancellato il cambiamento climatico, così come non ha cancellato le altre patologie in tema di salute: sono tornate ad aumentare le patologie oncologiche perché è mancata l’attività di prevenzione".
fra. mor.
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