I ragazzi di oggi ricordano quelli di ieri

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Carlo

Braga*

Il trentesimo anniversario è un momento di particolare importanza in cui si fondono le energie e l’impegno di tanti affinchè la strage che investi il Salvemini il 6 dicembre 1990 sia ricordata col dovuto rilievo.

Per l’istituto la ricorrenza si colloca in un percorso progettuale sviluppatosi negli anni, che tende ad una progressiva rielaborazione della strage tramite l’utilizzo di forme di comunicazione e linguaggi diversi per avvicinare le nuove generazioni all’evento.

Per riuscire nell’intento è determinante la partecipazione attiva degli studenti di oggi che fanno propria la memoria, i ricordi e le istanze degli studenti di ieri.

Quanto realizzato in occasione del trentennale si annuncia con il video in cui un gruppo di studenti si incarica di rappresentare tutti i compagni di oggi e di ieri, e si carica sulle spalle “I pilastri della Terra”, opera che Virginia Zanetti ha realizzato con loro. L’attività dell’istituto prosegue con il progetto “Illustrare il ricordo” dove una classe prima consegnerà al sindaco di Casalecchio e ai famigliari delle vittime un’opera donata da Nicola Gobbi, della quale hanno realizzato la lettura testuale. Sarà inoltre inaugurata l’opera d’arte muraria “Soul of the wall”, realizzata da Eron. Dall’evento nasce il cortometraggio “Le cose che 6”, in cui un gruppo di ex studenti del 1990 si ritrova in un’aula della scuola. La sospensione delle attività in presenza non ha quindi fermato i nostri ragazzi. I quali, grazie al laboratorio teatrale, hanno prodotto come da tradizione un nuovo videoesito teatrale, dal titolo “Party del corpo vol. 2”.

*Preside istituto Salvemini

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