I residenti: "Più telecamere in zona Lunetta Gamberini"

Via Cavazza e Romagnoli, i cittadini hanno scritto al sindaco e alla polizia Locale

I residenti: "Più telecamere  in zona Lunetta Gamberini"

I residenti: "Più telecamere in zona Lunetta Gamberini"

Un gruppo di residenti "che vive e lavora" nella zona delle vie Cavazza e Romagnoli, quindi a ridosso del parco della Lunetta Gamberini, hanno scritto al sindaco Matteo Lepore e al comandante della Polizia Locale, Romano Mignani, per chiedere l’installazione di nuove telecamere di sorveglianza in difesa del loro vicinato. Il problema, dicono loro, è quello del crescente degrado della zona. "Ci troviamo di nuovo con l’incubo di trovarci al mattino con l’auto incendiata, con grossissimi rischi per le nostre abitazioni, le nostre attività, e ancora peggio per la nostra incolumità". I cittadini alla lettera hanno allegato anche una raccolta firme – oltre ottanta sottoscrizioni per ora –, il tema è il ritorno della paura. A essere evocato è il cosiddetto ’piromane’ sempre a piede libero, dopo l’episodio del marzo scorso con i Suv incendiati. "Auspicavamo che con l’arresto del presunto colpevole il problema di fosse risolto, ma così non è – scrivono –. Siamo fortemente preoccupati per la ripresa di questi violenti atti". Non bastano per i residenti quei "pattugliamenti della Polizia Locale", servono telecamere in via Romagnoli e via Cavazza. La presidente del Quartiere Santo Stefano, Rosa Amorevole, non ha ancora ricevuto comunicazioni ufficiale su questa petizione. "Ma appena ne saprò di più – spiega Amorevole – convocheremo questi cittadini e ascolteremo cosa avranno da dirci, magari facendo venire all’incontro anche figure che possano aiutarci a sciogliere i nodi del problema. Qualcuno ci aveva già chiesto come potesse essere utile, aspetto di capirne di più e poi li incontreremo".

Critica Francesca Scarano, consigliera comunale. "La segnalazione pervenuta da parte dei cittadini che risiedono e lavorano tra Via Cavazza e Via Romagnoli pone per l’ennesima volta alla nostra attenzione non soltanto la questione sicurezza – sottolinea l’ex leghista, ora nel gruppo misto –, che in citta è latente, ma anche la necessità di ascoltare ed intervenire laddove si segnalano problematiche. Arrivare a raccogliere firme per denunciare tali situazioni significa che l’amministrazione sta ignorando le richieste di aiuto. Auspico – aggiunge Scarano – che il sindaco Matteo Lepore che tanto si vanta di incontrare i cittadini nei quartieri concretizzi e dia vere risposte altrimenti sorge il dubbio che sia solo un’operazione mediatica".

pa. ros.