GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

I ritardi sulla Bologna-Vignola finiscono in consiglio comunale

Intanto la raccolta firme per chiedere la modifica degli orari è già arrivata alle 500 sottoscrizioni.

I ritardi sulla Bologna-Vignola finiscono in consiglio comunale

Intanto la raccolta firme per chiedere la modifica degli orari è già arrivata alle 500 sottoscrizioni.

Treni ancora a velocità ridotta, la petizione per il ripristino degli orari che supera quota 500 e il tema dei disagi di studenti e pendolari sulla ferrovia Bologna-Vignola che approda sui banchi del consiglio comunale di Valsamoggia.

Così per il secondo giorno consecutivo anche ieri (e sarà così anche oggi) si conferma quanto segnalato dall’associazione In prima classe per la Bologna-Vignola, ovvero che almeno fino ad oggi i convogli continueranno a circolare a velocità ridotta lungo tutto il tratto oggetto dei lavori estivi, ovvero tra Ponte Ronca e la Via Lunga.

Rallentamenti e ritardi annunciati sul sito di Fer e spiegati con l’obbligo di svolgere il periodo di collaudo senza superare nel tratto oggetto di sistemazione della massicciata la velocità dei 40 chilometri orari.

"Inoltre nei tre giorni interessati dai rallentamenti (16-18 settembre), alcuni dei treni Bologna-Bazzano verranno soppressi" sottolinea l’associazione degli utenti.

E intanto prosegue la raccolta di firme sulla che in pochissimi giorni ieri ha superato quota 500 adesioni in calce ad un breve titolo che sulla piattaforma Change.org domanda una sola cosa: ripristiniamo gli orari originali della Suburbana Bologna-Vignola.

Un tema che è stato messo all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri in Valsamoggia su iniziativa di Silvia Adani e Simone Rimondi che hanno posto al sindaco una domanda di attualità per capire "se e quando si sia attivata presso Trenitalia-Tper al fine di concordare un orario più confacente alle necessità dell’utenza che utilizza la tratta".

Una richiesta alla quale la sindaca Milena Zanna ha risposto che "Si vedono in questi giorni gli effetti della rimodulazione degli orari della linea ferroviaria Bologna-Vignola e abbiamo avuto già nei giorni scorsi un primo contatto con i referenti in Città metropolitana i quali hanno risposto che, secondo un loro studio dei flussi, gli studenti raggiungono le scuole principalmente su gomma e non in treno e per questo i nuovi orari non dovrebbero avere ripercussioni negative sulle loro abitudini.

In caso di difficoltà si sono resi comunque disponibili a rimodulare gli orari dei trasporti su gomma per far sì che le coincidenze possano essere il più utili possibile e gli orari di ingresso a scuola e lavoro rispettati. Invito i cittadini a segnalare le problematiche".