Bologna, inchiesta Ibc. Chiesta l'archiviazione per tutti

Per i 27 dipendenti l'accusa era quella di truffa. La pm: "Danno irrilevanti alle casse statali, non c'è truffa"

L'inchiesta era stata sollevata da un servizio di 'Striscia la notizia'

L'inchiesta era stata sollevata da un servizio di 'Striscia la notizia'

Bologna, 19 marzo 2018 - La Procura ha chiesto l'archiviazione nei confronti di 27 dipendenti dell'Istituto dei beni culturali dell'Emilia Romagna (Ibc) indagati per truffa nell'ambito dell'inchiesta su presunti casi di assenteismo. Il fascicolo fu aperto in seguito di alcuni servizi della trasmissione "Striscia la notizia" andati in onda nell'aprile 2017. Il pm di Bologna Michela Guidi ha chiesto al gip di archiviare le posizioni degli indagati. L'inchiesta è stata condotta dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza.

Anche la Regione Emilia Romagna aveva avviato i suoi accertamenti che portarono al licenziamento di un dipendente, mentre una ventina sono stati sottoposti a procedimenti disciplinari e sospesi. I vertici dell'Ibc, dopo il clamore suscitato dalla vicenda, si erano dimessi. La Procura ha optato per la richiesta di archiviazione in seguito agli interrogatori e alle memorie difensive presentate dai 27 indagati.

Rileva, infatti, la pm Michela Guidi che l'orario di lavoro dei dipendenti regionali "è improntato al principio dell'alta flessibilità con possibilità di flessibilità mensile". Il che consente di "effettuare entro determinati limiti un numero maggiore o minore di ore rispetto all'orario standard, recuperando le ore in eccesso o in difetto nei mesi successivi". In pratica - rileva la pm - "in questa disordinata gestione dell'orario non è stato possibile escludere con certezza che le assenze a cui si riferiscono le riprese non siano poi state recuperate durante altre giornate".

Quasi irrilevante, inoltre, il danno, e quindi l'ipotesi di truffa, alle cassi erariali secondo i conti della Procura. Le cifre - prosegue la pm - "variano da circa 3 euro a circa 136 euro per l'intero periodo di assenza contestato". La pm precisa però che le sue conclusioni "avrebbero potuto essere diverse se le immagini riprese avessero monitorato un tempo più lungo".

AGGIORNAMENTO Archiviati tutti gli indagati

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