Idea Emil Banca e Caritas "Cibo, l’App anti-spreco"

Emil Banca e Caritas contro lo spreco alimentare. Ieri il direttore generale della banca, Daniele Ravaglia, e don Matteo Prosperini della Caritas diocesana, hanno presentato il progetto ‘Squisito, sostenibile e per tutti’ in collaborazione con la start-up Squiseat.it. A rappresentare la giovane azienda è stato Alberto Drusiani, che è anche uno dei fondatori e ideatori. "La nostra è una App che, con l’aiuto di fornai, ristoranti e pizzerie, vende cibi freschissimi a metà prezzo che verrebbero buttati altrimenti" ha spiegato il ceo. L’idea è quella di dare accesso a una serie di soggetti, selezionati dalla Caritas, ad account registrati gratuitamente nell’App. A ognuno verranno concessi 100 euro che potranno essere spesi liberamente sul sito. "Finora abbiamo investito 10mila euro nel progetto, credo che tutto ciò sia un piano unico nel suo genere – ha spiegato Ravaglia – Oltre a evitare che molti prodotti freschi vengano cestinati, e quindi sprecati, permettiamo a Caritas di erogare contributi in maniera tracciabile, personalizzabile e trasparente, sostenendo così l’inclusione sociale". Le persone che potrebbero trarre più vantaggio da questa collaborazione sono gli studenti stranieri, che si mantengono con i soldi delle borse di studio, spesso insufficienti. "Abbiamo suggerito di usare Squiseat a molti ragazzi ultimamente, in particolare russi, che da quando è iniziata la guerra hanno difficoltà economiche date dall’inflazione e dalblocco delle carte", ha raccontato Prosperini.

Il parroco ha sottolineato come "dare libertà di scelte all’utente, come si fa sull’applicazione, è un grande segno di dignità perché si da spazio all’individualità". La piattaforma 100% bolognese, ha partecipato a ‘Battiti’, il percorso di accelerazione e validazione che la banca ha dedicato alle startup ad alto impatto sociale. Squiseat è scaricabile gratuitamente su playstore e, con un semplice click, si possono acquistare tre brioche a due euro, tre tranci di pizza a quattro o mezzo chilo di gelato artigianale a meno di cinque euro. "La nostra azienda è una scelta di qualità e sostenibilità, fatta appositamente per chi ci tiene al pianeta", ha concluso Drusiani.

Nicola Maria Servillo