Bologna, anziana truffata, idraulico si fa pagare e sparisce

Sessantenne paga 3.500 per lavori mai fatti. Altra pensionata raggirata da finta parrocchiana

Preoccupa il boom di truffe agli anziani

Preoccupa il boom di truffe agli anziani

Bologna, 23 luglio 2018 - Ditte infedeli, false volontarie che si presentano a nome delle parrocchie per rubare in casa. Le truffe agli anziani non finiscono mai. Dopo la vicenda raccontata dal “Carlino’’, un altro caso di artigiano inaffidabile è stato denunciato dalla Federconsumatori, presieduta da Maurizio Gentilini, che negli ultimi mesi ha raccolto diverse segnalazioni analoghe. Si tratta di una signora sessantenne, che ha affidato i lavori di ristrutturazione del bagno della casa appena acquistata a un idraulico che, dopo avere incassato circa 3.500 euro, è sparito.

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"Avevo fretta di iniziare i lavori – racconta la signora, che preferisce rimanere anonima – ed ero in uno stato di debolezza dovuta anche alle strette tempistiche per fare tutto". L’idraulico, che ha sede in provincia e un magazzino in città, le ha presentato un preventivo di circa 10mila euro.

ABBRACCIO
ABBRACCIO

"Si trattava di rifare il bagno con sanitari e piastrelle e risistemare le tubature", spiega la sessantenne. "L’idraulico ha stilato il contratto e voluto un anticipo di 1.500 euro. Qualche tempo dopo, mi ha chiesto un anticipo per acquistare il materiale e proseguire i lavori e ho sborsato un altro migliaio di euro", svela la signora. Infine, l’idraulico si è offerto di acquistare anche i sanitari. "Gli ho dato un assegno di circa mille euro. Ed è stata l’ultima volta che l’ho visto". L’uomo infatti non si è mai più presentato né ha risposto al telefono. "Solo via sms mi ha detto di avere avuto un incidente e poi di essere malato e che avrebbe mandato un sostituto. Che non si è mai visto".

La signora ha fatto contattare da un amico l’idraulico: questo ha subito risposto e fissato un appuntamento per un lavoro a 100 chilometri di distanza. "Altroché malato...", si rammarica lei. Qui entrano in gioco Federconsumatori e l’avvocato: anche a loro l’idraulico ha risposto al telefono una prima volta, poi mai più. "Non mi ha neppure riconsegnato le chiavi e ho dovuto cambiare la serratura; inoltre, alcuni strumenti e materiale miei che avevo lasciato nel bagno sono spariti", chiude la signora, che ora ha diffidato l’artigiano e conta di proseguire per vie legali.

Un’altra truffa, invece, è stata messa a segno l’altra mattina in zona San Donato da una ragazza, descritta come italiana, capelli lunghi e scuri, in pantaloncini e t-shirt, che si è presentata a casa di un’anziana dicendo di essere volontaria della parrocchia del quartiere, incaricata di raccogliere vestiti usati per i poveri. Una volta dentro casa, ha chiesto (lei) alla signora un documento. L’anziana è andata in camera, ha preso il portafogli con la carta d’identità, ma, insospettita, ha posato sul comodino i soldi che vi custodiva e il bancomat. La sua prudenza non è bastata. La ladra, dopo averla distratta, è riuscita ad afferrare i circa 200 euro e la carta ed è scappata. Alla pensionata non è rimasto altro da fare che denunciare l’episodio alla polizia.

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