Il Bataclan rivive per una notte Musica e balli in piazza

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"Non c’è più posto in pista". E poi: "Si sale, ma non si scende!". Sono bastate queste due semplici incitazioni di Beppe Stefani, dj di Ondaradio, a far scatenare in decine e decine di balli, sulla pista attrezzata in piazza Garibaldi a Bazzano, grandi e piccini, scapoli e ammogliati, incuranti delle ripetute minacce di pioggia, nel corso di quella che è stata la seconda edizione della ’Serata Bataclan’. "La prima edizione – ha rivelato Paolo Ricci, motore di tutta la kermesse – si è tenuta nel 2019. Poi ci sono stati due anni di interruzione. E ora tutti sono voluti ritornare in pista per il loro mitico e magico Bataclan". Inserita tra le iniziative dell’Autunno Bazzanese, la ’Serata Bataclan’ è riuscita nell’intento di rinverdire i fasti della discoteca che con lo stesso nome venne aperta a Bazzano a metà degli anni ’60 e che ha chiuso i battenti nei primi anni 2000. "Dal Bataclan – ha ricordato Stefani – Vittorio Salvetti, fondatore e patròn del Festivalbar, condusse una mitica diretta su Rai Uno il 31 dicembre 1971, il Capodanno di 50 anni fa". L’altra sera alla musica anni ’70 e ’80 proposta da Stefani, si è alternata quella di Giusy Green, la prima dj donna in Italia, bazzanese doc.

Nicodemo Mele

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