Il Biografilm riapre il Pop Up Medica Palace

La serata finale del 15 giugno in sala ma solo per 200 spettatori. Tutto il festival in streaming su MyMovies

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di Benedetta Cucci

Sarà un test eccezionale, ma soprattutto un finale memorabile. Biografilm Festival sedicesima edizione, al via oggi alle 19 online e gratuito su MyMovies con Faith di Valentina Pedicini, si concluderà il 15 giugno dal vivo al Pop Up Cinema Medica Palace, con la proiezione del film Gli anni che cantano di Filippo Vendemmiati, celebrando quindi l’apertura solo per una sera di una delle sale più amate e storiche della città. Se nel mondo tradizionale il cinema di via Montegrappa avrebbe ospitato 880 spettatori, in questa occasione, che coincide con la premiazione della kermesse cinematografica dedicata al documentario, il pubblico in sala (rinominata Biografilm Hera Theatre) sarà di sole 200 persone (non si sa ancora se con o senza mascherina) e la giuria internazionale interverrà tramite videocall. La nuova direttrice Leena Pasanen è entusiasta perché, afferma, "si tratta di un segno di speranza che ci porta verso la normalità, seppure dobbiamo considerare che l’uso dell’online non è necessariamente negativo e potrà darci nuove possibilità anche in futuro". Giurie in collegamento da Italia e mondo grazie a Internet e registi che cercano uno scambio con i cinefili attraverso il programma Directors’ Notes, ovvero note di regia in interviste informali a Valentina Pedicini, Mika Kaurismäki, regista di Master Cheng, Rithy Panh regista di Irradiated (Irradiés), Sophia Luvarà e il suo Parola d’onore, Iryna Tsilyk con The Earth is Blue as an Orange o ancora Jørgen Leth regista di I Walk.

Un’edizione altamente sperimentale, questa, che porterà un numero ridotto di visioni, 40, provenienti da 25 paesi e prenotabili su MyMovies, dove resteranno però visibili all’utente registrato per 24 ore dall’inizio della proiezione: ad oggi, si sono già registrate 4.500 persone, ma niente paura, perché, a seconda della proiezione e in accordo con le case di distribuzione, ci saranno sale "virtuali" dai 400 ai 2000 posti. Le sezioni del festival saranno 6, a partire naturalmente da un Concorso Internazionale in cui i registi esordienti saranno oltre il sessanta per cento: "Per documentare il reale – dice Pasanen – servono occhi freschi, perché la narrazione cinematografica cambia di continuo e ci sono sempre nuovi confini da ampliare".

La nuova sezione di quest’anno è Meet the Masters, composta dalle ultime opere di tre filmakers che il festival – quest’anno particolarmente interessato a far parlare l’Europa sul grande schermo – vuole mettere in evidenza anche con interviste a fine film, ovvero Rithy Panh, Mika Kaurismäki e Jørgen Leth, regista danese cui la direttrice Pasanen vorrebbe dedicare una retrospettiva il prossimo anno. Infine, in un anno problematico come questo, che con la pandemia ha fatto emergere grandi fragilità politiche, ecco che Biografilm cala alcuni assi documentaristici come #Unfit, sulla psiche di Donald Trump, e The Forum, un dietro le quinte del World Economic Forum. Ma ci si potrà ancora intrattenere con la musica e l’arte, attraverso le storie di Kubrick, Rembrandt e Margaret Atwood.

Info: www.biografilm.it

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